“È stato uno spiacevole incidente che ora per me è chiuso“. Così il consigliere Domenico Abbo commenta l’episodio avvenuto lo scorso 14 settembre, al termine della scorsa seduta del Consiglio Provinciale, quando, rispondendo alla domanda di un collega cronista in merito alla decisione del consigliere di opposizione Domenico Abbo di abbandonare l’aula al momento del voto sull’acquisto dell’ex Bocciofila Salvo per realizzarvi un parcheggio (procedimento oggetto di un’inchiesta della Magistratura nell’ambito dell’indagine per corruzione che ha portato agli arresti dei fratelli Speranza e dell’ex consigliere provinciale Luigino Dellerba), il presidente della Provincia Claudio Scajola aveva dichiarato: “Io non rispondo al consigliere Abbo, io parlo delle pratiche, non è che rispondo all’ultimo consigliere che dice delle minchiate”.
Botta e risposta fra Abbo e Scajola stamani durante i lavori del Consiglio provinciale
Lo scambio di battute fra Abbo e Scajola è avvenuto stamani in aula, occasione dei lavori del Consiglio provinciale.
Domenico Abbo
Dice Abbo: “È stato uno spiacevole incidente che ora per me è chiuso. Sono rammaricato, non tanto per come ha bollato le mie dichiarazioni, ma quanto per il fatto che lei abbia detto ‘non posso rispondere all’ultimo consigliere provinciale’. Il problema è il rispetto delle figure istituzionali. Siamo organi e siamo tutti con pari dignità e pari rispetto”.
Claudio Scajola
Replica Claudio Scajola: “Starò decisamente più attento quando avrò a che fare con qualche telecamera che fa domande. Per precisione, ho anche mandato un messaggino al consigliere. Quando dicevo ‘ultimo’ intendevo che, siccome il tema era importante, credo che sia meglio parlare di quei temi che rispondere all’ultimo consigliere provinciale. Questo era il senso.
Sia contento perlomeno quando le diamo ragione. Lei si è messo a chiedere spiegazioni sul problema di Reggio Emilia, che il Consiglio Provinciale ha deciso di non mettere. Sia contento“.