Detenzione in regime di semilibertà. E’ quanto deciso dal Tribunale di Firenze per Alessandro Albertoni e Luca Vanneschi, i due trentenni aretini che ieri si sono costituiti nel carcere di Arezzo per scontare la condanna definitiva a tre anni di reclusione per tentata violenza sessuale ai danni di Martina Rossi, la ventenne studentessa di origine imperiese morta nel 2011 durante una vacanza in Spagna.
I due condannati per tentata violenza sessuale potranno trascorrere parte della giornata al di fuori del carcere per attività lavorative e reinserimento sociale
La condanna era passata in giudicato in Cassazione e la difesa dei due trentenni aveva chiesto messa in prova ai servizi sociali. Il regime di semilibertà “consiste nella concessione al condannato e all’internato di trascorrere parte del giorno fuori dell’istituto per partecipare ad attività lavorative, istruttive o comunque utili al reinserimento sociale“.