Un anno e dieci mesi di carcere. Questa la condanna richiesta questa mattina, in udienza preliminare, davanti al Gup Anna Bonsignorio, dal Pubblico Ministero Enrico Cinnella Della Porta, per un 46enne, accusato di una rapina al Cinema Imperia e di due furti in altrettanti esercizi commerciali del capoluogo nel febbraio del 2020.
Imperia: rapina al Cinema Imperia, chiesta la condanna per un 46enne. Assoluzione per il figlio
Nel dettaglio, il 46enne è accusato di essere entrato, con il volto in parte travisato dal cappuccio della felpa, all’interno del Cinema Imperia e di aver minacciato con un coltello a serramanico (con lama chiusa) il titolare chiedendogli di consegnargli l’incasso. Non sarebbe riuscito nell’intento solo a causa della vibrante reazione del titolare.
Il 46enne è accusato anche di aver rubato un cellulare di proprietà di un dipendente di una pizzeria adiacente al Cinema Imperia e di aver sfondato in parte, con un pezzo di cemento, la vetrina di un Compro Oro nel tentativo di impossessarsi degli oggetti di valore custoditi nel negozio.
Il pezzo di cemento utilizzato per tentare di sfondare la vetrina sarebbe stato ricavato, secondo l’accusa, distruggendo la piantana del porta ombrellone di un bar. Atto compiuto dal 46enne in concorso con il figlio, di 28 anni.
Per il 46enne, difeso dall’avvocato Roberto Trevia, il Pm ha chiesto, con la formula del rito abbreviato, una condanna a 1 anno e 10 mesi di carcere, mentre per il 28enne, difeso dall’avvocato Carlo Fossati, ha chiesto l’assoluzione per la particolare tenuità del fatto.
L’udienza è stata rinviata al prossimo 23 novembre per la sentenza.