Il Comune di Imperia, con determina del dirigente del Settore Demanio, Qualità Urbana, Ambiente e Protezione Civile, Ing. Nicoletta Oreggia, ha affidato un incarico per il monitoraggio dei nuovi siti ove sistemare telecamere di videosorveglianza nelle frazioni e in centro. E a ricevere l’incarico è stato l’ing. Giuseppe Zagarella, in passato esponente del Pd (ne ha preso le distanze da tempo) e vicesindaco nell’Amministrazione guidata da Carlo Capacci.
Zagarella è stato vicesindaco di Capacci e si oppose alla visione del nuovo porto turistico elaborata dal Centrodestra
Giuseppe Zagarella, nel cui passato politico e amministrativo c’è stata anche la battaglia contro la visione del nuovo porto turistico da parte del Centrodestra e dell’attuale sindaco Claudio Scajola, ha ottenuto l’incarico partecipando a una selezione sul Mepa, il Mercato telematico della Pubblica amministrazione.
Zagarella, con studio tecnico in via Berio a Imperia, ha offerto un ribasso del 20% e si è aggiudicato l’incarico per una cifra totale di 21.538,91 euro, compresi oneri previdenziali e Iva. Ora dovrà individuare le aree “per l’ampliamento siti per il monitoraggio delle Frazioni e dei punti sensibili con telecamere”.
Come si legge nella determina di affidamento, “il Comune di Imperia in questi ultimi due anni si è molto impegnato nella lotta contro la criminalità aumentando notevolmente il numero delle telecamere in tutta la città e realizzando anche una centrale operativa dove ne è possibile la visione da parte non solo della Polizia Locale ma anche delle Forze dell’Ordine. L’esperienza dell’utilizzo dei sistemi di videosorveglianza nell’ambito della sicurezza urbana, ha comportato una serie di benefici a supporto delle attività delle Forze dell’Ordine”.
“Considerato che ad oggi vi sono ancora alcune parti abitate del territorio comunale non coperte dalla videosorveglianza l’Amministrazione comunale intende completarne il posizionamento con particolare riguardo alle frazioni nonché a 5 siti sensibili cittadini”.
Giuseppe Zagarella dovrà quindi individuare i punti ottimali per la collocazione delle nuove telecamere e predisporre una relazione in merito agli uffici comunali.
Al di là del fatto che possa far sorridere che un fiero oppositore politico dell’attuale sindaco (fu lui insieme al consigliere Paolo Verda l’autore dell’esposto dal quale prese il via l’inchiesta sul Porto Turistico di Imperia) possa oggi trovarsi a lavorare proprio per l’Amministrazione guidata da Claudio Scajola e detto che Zagarella è un professionista stimato con uno studio avviato, sorge perlomeno una perplessità per il fatto che il Comune continui a distribuire consulenze e incarichi all’esterno. Viene spontaneo domandarsi se fra i tanti dipendenti comunali non vi fosse nessuno in grado di individuare i punti ove collocare nuove telecamere in città e frazioni e relazionare in merito, senza spendere un solo denaro pubblico.