24 Dicembre 2024 03:22

24 Dicembre 2024 03:22

Tenco 2022: prende il via la 45ª Rassegna della canzone d’autore. Senardi: “Un’edizione speciale ricca di appuntamenti e ospiti”

In breve: Previsti numerosi appuntamenti, spettacoli, mostre e presentazioni da pomeriggio a notte fonda nelle più suggestive location di Sanremo, dal Teatro Ariston, all'ex Chiesa Santa Brigida e la Sede del Club.

Prende il via domani, mercoledì 19 ottobre, la 45ª Rassegna della canzone d’autore – Premio Tenco a Sanremo.

Previsti numerosi appuntamenti, spettacoli, mostre e presentazioni da pomeriggio a notte fonda nelle più suggestive location di Sanremo, dal Teatro Ariston, all’ex Chiesa Santa Brigida e la Sede del Club.

Ad inaugurare la rassegna, domani, sarà Morgan, con una masterclass dal titolo “Le canzoni su cui è nato il club Tenco”, a cui parteciperanno gli studenti di diverse scuole di Sanremo e della provincia di Imperia, seguita dalla proiezione del film “Bella Ciao” e dalla serata “Casa Rambaldi”, un ponte culturale tra Italia e Barcellona con Joan Isaac, Max Manfredi, Roger Mas, Morgan, Rusò Sala, Wayne Scott e l’Orchestra Sinfonica di Sanremo.

Dal 20 al 22 ottobre si continuerà con le tre serate al Teatro Ariston, alle ore 21, presentate da Antonio Silva e Morgan.

La serata di giovedì 20 ottobre sarà dedicata ai vincitori delle Targhe Tenco 2022: ‘A67, Ferdinando Arnò, Ditonellapiaga, Madame (Targa Tenco 2021), Marracash, Simona Molinari e Gualtiero Bertelli (Premio Tenco).

Venerdì 21 ottobre vedrà come ospiti Alice (Premio Tenco), Giorgio Conte (Premio Tenco), Pino Marino, Micheal McDermott (Premio Tenco), Olden ed Eileen Rose.

Sabato 22 ottobre, infine, saranno presenti Claudio Baglioni (Premio Tenco), Bénabar (Premio Tenco), Fabio Concato (Premio Tenco), Djelem Do Mar, Erica Mou e Jurj Ševčuk (Premio Tenco).

Tenco 2022: prende il via la 45ª Rassegna della canzone d’autore. L’intervista a Stefano Senardi

“Il Tenco si arricchisce sempre di più attività collaterali che si svolgeranno in bellissime location, come la sede del Tenco alla vecchia stazione, la ex Chiesa di Santa Brigida e il Teatro Casinò di Sanremo, e che accompagneranno il programma delle serate al Teatro Ariston.

La ricchezza di quest’anno è particolarmente straordinaria considerando il fatto che il Club Tenco è una onlus che si finanzia con i contributi delle associazioni di categoria, come la SIAE, delle istituzioni e di alcuni sponsor generosi. Ogni anno abbiamo meno fondi a disposizione e quest’anno si sono ridotti ulteriormente, vista la crisi economica che ha colpito tutti, ma nonostante ciò noi ogni edizione riusciamo a fare sempre di più.

Quest’anno abbiamo anche aggiunto una giornata. Il festival inizierà domani con l’incontro di Morgan (che sarà anche co-presentatore della rassegna insieme allo Antonio Silva), rivolto alle scuole. Morgan racconterà attraverso le canzoni i 50 anni di storia della musica del Tenco. Una vera e propria masterclass per una partenza speciale.

Continuerà anche il “Dopo Tenco”, un momento sociale che caratterizza il club, dove si ritrovano insieme tutti quelli che hanno lavorato per lo spettacolo e gli artisti, si cena insieme e si fa l’alba cantando e chiacchierando. Negli anni da quelle serate, oltre al puro divertimento, sono nate situazioni inedite e straordinarie, idee e proposte per le rassegne a venire.

Il Tenco è da una decina d’anni in grande trasformazione, che ci consente di aprirci di più. Io sono tra i cosiddetti ‘nuovi’ del direttivo e sono favorevole al cambiamento che si trasferisce anche nell’assegnazione dei premi Tenco e nell’attenzione ai più giovani, l’aspetto che ci interessa maggiormente. È un modo per essere meno vecchi e per guardare il mondo che ci circonda. La canzone d’autore per anni è sempre stata legata agli anni ’70 e ’80. Dobbiamo fare i conti con una realtà che è in completa evoluzione. 

Un paio di anni fa abbiamo detto che la musica è senza aggettivi, è o buona o cattiva. Prima di noi hanno parlato i grandi della musica, come Miles Davis e Luciano Berio. Ci può essere musica geniale all’interno di generi inaspettati o musica stupida all’interno di generi che sembrano apparentemente colti. 

Durante la rassegna ci saranno diversi tributi. Parleremo di com’è nata l’idea del Club Tenco, la cui fondazione quest’anno compie 50 anni, grazie a Amilcare Rambaldi, di com’era quell’idea una volta, com’è oggi e come sarà. È un aspetto difficile, ma ci proviamo, anche a costo di ricevere delle critiche. Il nostro desiderio è essere attuali e rispecchiare la realtà.

Parleremo di Amilcare Rambaldi in più occasioni. Ex partigiano, aveva un negozio di vendita di fiori, ma era anche un operatore musicale e culturale importante. Rambaldi era stato incaricato dal Comune di Sanremo di pensare a qualcosa di culturale per la città. Aveva ideato il primo format del Festival di Sanremo. Poi nel 1967 rimase colpito dal suicidio di Luigi Tenco e decise di fondare questo club che poi diventò una rassegna. Ci sarà un tributo musicale ad Amilcare al Teatro del Casinò e la proiezione del film “Bella ciao”.

Tra gli ospiti ci saranno artisti come Pino Marino e Erica Mou. Stiamo attenti a tutto quello che per tanti anni è stato messo da parte.

I premi Tenco li decide il direttivo, mentre le targhe le assegnano circa 250 giornalisti individuando artisti mostrano la direzione in cui vuole andare il Tenco, ovvero sempre in avanti.

Tra i vincitori delle Targhe Tenco ci sono infatti artisti come ‘A67, Ditonellapiaga e Marracash. Sarà presente anche Madame, che non ha potuto ritirare la targa lo scorso anno.

Tra i vincitori del premio Tenco, oltre ad Alice, Giorgio Conte, Claudio Baglioni, Fabio Concato e Gualtiero Bertelli, c’è anche Bénabar, un famoso artista italo francese, dato che la Francia, lo ricordiamo, è la culla della musica d’autore, e Jurj Ševčuk, un artista rock russo con una band i cui componenti sono stati quasi tutti bloccati per la chiamata alle armi per guerra di Putin. Gli daremo un premio anche se non potrà essere presente per questioni di sicurezza”.

 

Condividi questo articolo: