È stato arrestato nelle scorse ore a Milano il cantante neomelodico/trapper Niko Pandetta per un ordine di carcerazione per spaccio, a seguito della condanna definitiva in Corte di Cassazione a 4 anni di reclusione.
Il trapper, infatti, si era sottratto al provvedimento, che lui stesso aveva reso pubblico sui social, ma è stato rintracciato dagli agenti della Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile di Milano. Secondo quanto emerso, si trovava in un B&B insieme al suo manager.
Nemmeno due mesi fa, Pandetta era stato protagonista della cronaca locale imperiese per via di un concerto, poi annullato dalla Questura di Imperia, in programma a Cipressa. Un episodio che aveva generato un grande dibattito sui social tra chi si trovava d’accordo con la decisione e chi invece la criticava.
A chiederne l’annullamento in primis era stato il Coordinamento Provinciale di Imperia di “Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie”.
Secondo la Questura, “i testi delle canzoni del Pandetta sono evocativi di criminose gesta e la natura dell’esibizione dell’artista, con testi chiaramente innegianti agli ambienti malavitosi e istigatori alla delinquenza e alla disobbedienza delle leggi, nonchè al compimento di reati di vario genere, potrebbe comportare gravi ripercussioni per l’ordine e la sicurezza in guisa degli stessi precetti penalistici che vietano tali condotte”.