8 Novembre 2024 12:27

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8 Novembre 2024 12:27

Imperia: trova un bracciale d’oro e lo restituisce, la storia di una 25enne albanese. “Soffro per i tanti pregiudizi noi stranieri. L’onestà prima di tutto”

In breve: Ecco il racconto della 25enne che ha ritrovato il braccialetto.

“Purtroppo in molti sono prevenuti verso noi stranieri e vorrei dimostrare con i fatti che è sbagliato avere pregiudizi”. Queste le parole di una 25enne albanese, da 6 anni in Italia, mamma di due bambini, che nei giorni scorsi ha trovato e restituito un bracciale d’oro del valore di alcune centinaia di euro, al legittimo proprietario, grazie a un annuncio letto su ImperiaPost.

La 25enne ha deciso quindi di contattarci per raccontare l’episodio e per lanciare un appello a tutti affinchè si mettano da parte i pregiudizi nei confronti delle persone straniere.

Per avere un riscontro, abbiamo contattato anche la proprietaria del braccialetto, che ha commentato: “L’ho ringraziata moltissimo, non potevo crederci. Ero molto turbata per lo smarrimento perchè, oltre al valore economico, era un importante ricordo di famiglia. Non speravo di poterlo riavere perchè non è facile di questi tempi trovare persone oneste”.

Imperia: trova un bracciale d’oro e lo restituisce, la storia di una 25enne albanese

Ecco il racconto della 25enne che ha ritrovato il braccialetto.

“Ho voluto scrivere alla vostra Redazione perchè grazie al vostro annuncio ho potuto contattare e restituire il bracciale alla legittima proprietaria. Lo avevo trovato poche ore prima e non sapevo come fare. Poi ho letto il post e così ho chiamato la signora che era davvero felicissima, piangeva di gioia. 

Con amarezza, però, ho visto che nelle condivisioni e nei commenti molta gente ironizzava sul fatto che con tutti gli stranieri che ci sono in giro non avrebbero più rivisto quel bracciale e altre frasi denigratorie. Quelle parole mi hanno ferita e purtroppo è una cosa che succede molto spesso.

Purtroppo i pregiudizi verso gli stranieri sono tanti. È vero che ci sono i delinquenti, ma non siamo tutti uguali, così come per qualsiasi nazionalità c’è chi è una brava persona e chi no. 

Anche a me avrebbero fatto molto comodo un po’ di soldi, dato che ho due bambini e fatico ad arrivare a fine mese, ma l’onestà è più importante. Inoltre, è bello e riempie di orgoglio sapere di aver fatto qualcosa di utile per gli altri.

Il cambiamento deve cominciare da noi stessi e anche per le cose piccole, anche dai pregiudizi”.

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