Dall’audio nel quale Berlusconi si lascia andare a considerazioni su Putin e sulla guerra in Ucraina, al nuovo Governo Meloni. Sono i temi affrontati dal sindaco di Imperia Claudio Scajola ospite ieri sera in diretta in prima serata su La7, nel programma “In onda”, condotta da Concita De Gregorio e David Parenzo.
Scajola indicato come esponente di Forza Italia: errore o ritorno al passato?
Scajola, indicato nel “sottopancia” giustamente come sindaco di Imperia ed erroneamente (?) come esponente di Forza Italia, è stato per prima cosa chiamato in causa per il discusso audio di Berlusconi, diffuso da La Presse.
Berlusconi nel corso della riunione per l’elezione del Capogruppo di Forza Italia alla Camera dice: “Volete sapere come sono andate le cose in Russia? Nel 2014 a Minsk, in Bielorussia, si firma un accordo tra l’Ucraina e le due neo costituite Repubbliche del Donbass per un accordo di pace, senza che nessuno attaccasse l’altro. L’Ucraina butta al diavolo questo trattato un anno dopo e comincia ad attaccare le frontiere. Le due Repubbliche subiscono vittime tra i militari. Arriva Zelensky, triplica gli attacchi alle due Repubbliche”.
Berlusconi va avanti spiegando poi che Putin voleva in una settimana arrivare a Kiev, rovesciare il Governo Zelensky, sostituirlo e tornare indietro, ma non è riuscito nell’intento a causa della resistenza che si è trovato davanti e che ha visto il sostegno dell’Occidente con l’invio di armi.
Berlusconi nell’audio al centro delle polemiche conclude affermando: “Oggi non ci sono leader in Europa e non ci sono leader negli Stati Uniti“.
Scajola su Berlusconi: “Invocazione alla pace un po’ stramba”
Claudio Scajola, che Berlusconi lo conosce bene, risponde alle domande e in diretta dice: “Io conosco bene Berlusconi ma credo che lo conosciate bene tutti voi. Non si può non ricordare che nei suoi modi la cautela non è una cosa che lo contraddistingua e ci sono stati diversi episodi nel passato. Ha fatto quelle affermazioni perché venissero riportate? Non credo. Credo piuttosto che soffra, come tutti, questa guerra in cui siamo presi da immagini di bambini morti e bombardamenti. Questo e il fatto che abbia una buona conoscenza di Putin lo portano senza cautele a fare una invocazione della pace un po’ stramba“.
Quanto al risultato delle elezioni Politiche e al nuovo Governo, Claudio Scajola dice: “Dobbiamo ridisegnare l’architettura istituzionale di questo Paese, fra Comuni, Provincie, Regioni e Stato e sarà l’occasione per fare nuovi raggruppamenti politici. Berlusconi sarà l’artefice di quello che si potrà costruire in uno scenario politico che indubbiamente si modificherà.
Le ultime prese di posizione della Meloni io le ho condivise. Ha vinto in maniera molto forte, facciamola governare. Non c’è una disputa con Berlusconi, c’è un problema anagrafico enorme di differenza. Per quello che conosco la Meloni, non si fa condizionare da nessuno.
La novità non è avere un primo ministro donna, la novità è che il migliore attore che c’era sul mercato nel Centrodestra in questo momento era la Meloni, determinata, molto chiara, molto coerente e ha vinto per questo”.
Claudio Scajola conclude fornendo rassicurazioni sul comportamento politico di Silvio Berlusconi. E garantisce: “Berlusconi sarà quello che darà sempre ogni possibile aiuto al Governo perché di natura è un governativo”.
