Vedere i bordi della “panoramica del Colle San Bartolomeo” invasi da arbusti, erbacce, rovi e sterpaglie stava diventando, oltre che potenzialmente pericoloso, insopportabile alla vista dei residenti, dei turisti e degli appassionati dell’entroterra.
E’ così che l’hanno pensata anche i trenta volontari che in questo week end, armati di decespugliatori, soffiatori, “marassi” e scope, hanno ripulito lo storico tracciato della vecchia statale 28, oggi strada provinciale, che dalle “cinque effe” porta al colle che dalla valle Impero conduce a quella dell’Arroscia dopo aver attraversato l’abitato di Cesio.
Amministratori e operai , amici del circolo Le vie del Sale e dell’Associazione Cesio 90 (che ha offerto a tutti un pasto conviviale al termine dell’opera) armati di buona volontà e andando oltre alle polemiche, hanno così compiuto un lodevole intervento che alla vigilia di ferragosto restituisce agli abitanti dell’alta valle Impero e ai suoi numerosi visitatori un godibile percorso.
“A prescindere da altre valutazioni”, commenta Fabio Natta sindaco di Cesio, “è doveroso ringraziare tutti coloro che si sono adoperati nello sfalcio erbe della vecchia 28 che oggi appare più sicura e decorosa. L’amore per il proprio territorio non è mai mancato agli abitanti e agli amici di Cesio , Arzeno, Cartari e Colle San Bartolomeo che anche in questa occasione hanno dimostrato, superando comprensibili e giustificate polemiche, quanto tengano ai loro paesi e alla loro terra”