Prosegue la battaglia di Gianluca Zappatore, fratello del luogotenente dei carabinieri Antonio Zappatore, che comandava la Stazione di Pieve di Teco, trovato privo di vita nella sua casa a Valcona il 15 ottobre del 2019, volta ad ottenere chiarezza sulla prematura scomparsa del fratello.
“Non mi fermerò fino a quando questa vicenda non sarà stata davvero chiarita“
Nel 2021, Gianluca Zappatore aveva chiesto e ottenuto un incontro con il pm Paola Marrali, che, in seguito, in merito alla vicenda aveva ascoltato diverse persone “informate sui fatti”.
Ad interessarsi al caso anche il Nuovo Sindacato Carabinieri, che tramite il proprio ufficio legale ha acquisito gli atti relativi alla morte del compianto Antonio Zappatore.
Nei giorni scorsi Gianluca Zappatore, non avendo più saputo nulla in merito ai nuovi accertamenti, ha depositato in Procura la richiesta di essere informato circa l’eventuale chiusura delle indagini e, nel caso, di ricevere copia del relativo fascicolo.
Dice Gianluca Zappatore: “Non mi fermerò fino a quando questa vicenda non sarà stata davvero chiarita“.