L’I.I.S. ”G. Marconi” ha da tempo favorevolmente accolto le opportunità per il mondo della scuola che il progetto Erasmus propone, mirando a migliorare la qualità e l’efficacia dell’istruzione, al fine di permettere ai futuri tecnici e cittadini europei di acquisire le competenze fondamentali definite dal quadro strategico Istruzione e Formazione 2020.
Realizzati anche dei robot in grado di muoversi autonomamente all’interno della scuola
Il piano Erasmus + permette di aprire le porte della scuola alla dimensione europea anche attraverso la possibilità di accogliere insegnanti ed educatori in formazione, studenti e docenti in mobilità da altri Paesi o esperti su tematiche di interesse per la scuola.
Si è positivamente conclusa la prima fase del progetto Erasmus+ del Marconi di Sanremo che ha visto coinvolta la classe 5CTL del corso ITT “Informatica e Telecomunicazioni”, insieme ai ragazzi tedeschi dell’Istituto OSZ di Elsterweerda nel Brandeburgo accompagnati dai loro insegnanti.
I ragazzi, suddivisi in coppie di diversa nazionalità, hanno collaborato alla realizzazione di 12 esemplari di robot in grado di muoversi autonomamente all’interno della scuola utilizzando un radar acustico per determinare il percorso libero e orientarsi quindi nel piano. Ogni gruppo ha realizzato il proprio esemplare utilizzando una piattaforma Arduino e un telaio dotato di due ruote motrici ed una terza di stabilizzazione.
Gli studenti all’interno dell’aula di informatica della sede di Imperia hanno avuto la possibilità di seguire un workshop sulla modellazione e stampa 3D (prototipazione rapida), in lingua inglese, tenuto da un docente del corso Tecnico Meccatronico che da tempo insegna queste nuove metodologie produttive. Durante il seminario è stato utilizzato un software di modellazione professionale, che i ragazzi del corso imparano ad utilizzare già nel primo biennio e permette loro di acquisire competenze pratiche direttamente spendibili nel mondo del lavoro.
I ragazzi hanno migliorato le loro capacità di relazione in lingua inglese, utilizzata come lingua veicolo all’interno del progetto sia per le lezioni sia per le relazioni tra i ragazzi e tra ragazzi ed insegnanti.
Il lavoro, della durata di due settimane ha incluso anche visite sul territorio Ligure e Piemontese portando i ragazzi a visitare la centrale idroelettrica di Entracque e il parco faunistico “Uomini e Lupi” dell’Alta Valle Gesso.
Si è davvero trattato di un’esperienza di interazione ed arricchimento sia per il personale docente e non docente che per i ragazzi ed ha portato un contributo significativo allo sviluppo degli obiettivi di formazione, al confronto internazionale e all’apertura a culture, lingue, sistemi e pratiche didattiche diverse, superando le difficoltà legate alla gestione diretta del progetto e delle mobilità.