La Giunta Regionale ha stanziato, attraverso il Fondo Strategico Regionale, 12,5 milioni di euro per dotarsi di una nuova rete radio regionale che possa garantire le comunicazioni per la gestione della prevenzione ed emergenza. L’intervento è finalizzato a rinnovare l’attuale sistema di infrastrutture per poter operare anche in situazioni critiche grazie all’utilizzo di tecnologie di ultima generazione. Con lo stanziamento attuale si dà il via ad un percorso che dopo la progettazione e la gara d’appalto porterà alla messa in esercizio del nuovo sistema entro il 2025.
“I primi interventi per la realizzazione di reti regionali per la prevenzione ed emergenza in Liguria risalgono agli anni ’80 –
commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti -. Da allora, attraverso successivi sviluppi, si è arrivati all’attuale situazione nella quale coesistono reti differenti a cui si appoggiano, ad esempio, i servizi di Protezione Civile e antincendio boschivi, quelli sanitari e delle Centrali 118, oltre ai servizi di monitoraggio meteo e idrogeologico. Alcune di queste reti, poi, non permettono la localizzazione di mezzi e utenti. La nuova rete porterà al superamento dell’attuale frammentazione, con la realizzazione di un’infrastruttura sulla quale potranno operare tutti i servizi, attraverso la completa integrazione con la rete regionale. In più, permetterà la geolocalizzazione e, dove questo sarà possibile, verrà realizzata utilizzando frequenze gratuite. Un passo avanti fondamentale per gestire al meglio tutte le emergenze della nostra regione, in ambito medico e di Protezione Civile”.
“Si tratta di un investimento importante e unico nel suo genere – sottolineano gli assessori alla Protezione Civile e alla Sanità Giacomo Giampedrone e Angelo Gratarola – indispensabile per le caratteristiche infrastrutturali che una rete moderna deve avere per essere strumentale alla gestione delle emergenze all’interno del numero 112. Ha come obiettivo quello di fornire ai cittadini risposte più efficaci in minor tempo in qualsiasi tipo di emergenza. L’aggiornamento tecnico consiste nel passaggio da una gestione analogica ad una digitalizzazione completa di tutto il servizio con un’infrastruttura nuova, più efficace, più moderna e che si mantiene nel corso del tempo e che ci darà un servizio migliore sia per le sale operative che si occupano di protezione civile sia per il servizio di emergenza sanitaria”.
Il progetto vede il contributo sostanziale di Liguria Digitale. “Liguria Digitale conferma il proprio ruolo centrale di facilitatore nelle attività di innovazione – commenta l’amministratore unico di Liguria Digitale Enrico Castanini – anche nella gestione delle comunicazioni di prevenzione e di emergenza, come in tutti gli altri settori nei quali la tecnologia riveste un ruolo primario”.
L’investimento parte da un’esigenza reale e concreta: la nostra regione è, fra quelle del nord Italia, la più colpita dagli incendi boschivi e la presenza sul territorio di una rete radio affidabile e tecnologicamente all’avanguardia si rivela fondamentale per sviluppare a pieno l’attività di previsione, prevenzione e lotta agli incendi. Da qui l’obiettivo dell’intervento: dotarsi di una infrastruttura di comunicazione che possa supportare gli operatori dei servizi antincendio nel loro prezioso e costante lavoro di prevenzione, anche in situazioni di estrema gravità o in caso di calamità.
Identificata fra le azioni strategiche del CEFR 2021-23 di Regione Liguria, la realizzazione della nuova rete radio regionale per la gestione della prevenzione ed emergenza permetterà anche l’integrazione completa con la rete di emergenza sanitaria, nel segno della totale unicità di gestione e interoperatività.