Esplosione Molini di Triora: il bilancio dei feriti
Quattro giovani, tre ragazzi e una ragazza, sono ricoverati, in prognosi riservata, a Villa Scassi, il centro grandi ustionati di Sampierdarena, dalle ore immediatamente successive all’esplosione. Tutti tra i 19 e i 20anni, presentano ustioni di secondo e terzo grado tra il 30 e il 50% del corpo, a volto, mani e gambe.
Una quinta giovane, di 19 anni, inizialmente ricoverata all’Ospedale di Imperia, è stata trasferita a Villa Scassi nelle scorse ore. Ha ustioni di secondo e terzo grado su mani, volto, collo e gambe, per un totale del 20%.
A Sanremo resta ricoverato un ragazzo di 19 anni, in rianimazione a scopo precauzionale. Ha il 18% di ustioni sul corpo, a gambe, mani e ginocchia, oltre a un trauma da sbalzamento, conseguente all’esplosione.
Nel frattempo proseguono le indagini per accertare le cause dell’esplosione. I sei giovani erano insieme per la festa di Halloween. Cosa è accaduto? Un guasto, un’imprudenza, una fuga di gas? Solo i nuovi accertamenti potranno fare chiarezza.
Esplosione Molini di Triora: parla presidente Toti
“Siamo in costante contatto con la nostra sanità per avere aggiornamenti sui ragazzi feriti nell’esplosione avvenuta in un’abitazione a Molini di Triora, in alta Valle Argentina. I cinque in situazioni più critiche, ricoverati all’ospedale Villa Scassi, sono stati sottoposti ai primi trattamenti chirurgici, che continueranno nei prossimi giorni, e attualmente sono stabili in prognosi riservata”. Lo comunica il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti.
“Grazie ai medici del Centro Ustioni dell’ospedale genovese che stanno prestando ai ragazzi tutte le cure di cui hanno bisogno – conclude Toti – La Liguria prega per loro”.