23 Novembre 2024 18:43

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23 Novembre 2024 18:43

Imperia: uno starter biologico per le olive in salamoia. Ecco il progetto della Coldiretti, sostenuto dalla Regione/Video

In breve: Si chiama Stamoil il progetto volto a generare una fermentazione naturale delle olive taggiasche in salamoia

Il progetto Stamoil finanziato dal Piano di Sviluppo Rurale della Regione Liguria è pronto a creare le basi per una filiera agroalimentare delle olive in salamoia di eccellenza garantita e sicura.

Si chiama Stamoil il progetto volto a generare una fermentazione naturale delle olive taggiasche in salamoia

Stamoil nasce dall’incontro tra tecnologia e natura, con l’obiettivo di gettare le basi per una filiera agroalimentare che veda il rilancio di un prodotto della tradizione olivicola ligure, nel pieno rispetto dei processi naturali e nell’ottica di un’eccellenza garantita e sicura. Il progetto è stato realizzato da Coldiretti Imperia in collaborazione con MICAMO (Spin Off dell’Università di Genova), ACTIVE CELLS (ente di ricerca nel settore delle Biotecnologie) e le aziende olivicole Bassan, Siffredi e Fazio.

Un traguardo ottenuto grazie alla collaborazione di tutti i partner di progetto che, con orgoglio, possono ora presentare i risultati agli olivicoltori e a Regione per un prodotto tipico del Made in Liguria: le olive taggiasche in salamoia. Gli Starter microbici ottenuti dal progetto Stamoil consentono infatti il perfezionamento del processo produttivo delle olive in salamoia che garantirà un vantaggio competitivo agli olivicoltori. Ottimi sono i risultati ottenuti.  Lo Starter Stamoil ha permesso infatti di individuare i ceppi batterici e fungini in grado di avviare la fermentazione in modo naturale, razionalizzando le produzioni ed evitando perdite di prodotto. Non meno importante,  l’uso degli starter riduce i tempi di fermentazione, permettendo, a chi vorrà utilizzare questo protocollo, un accesso anticipato del prodotto sul mercato.

I primi test di assaggio, condotti in collaborazione col Panel Leader Roberto De Andreis, Membro del Gruppo Esperti Olive da Tavola presso il Consiglio Oleicolo Internazionale (COI) MADRID, hanno evidenziato un miglioramento del profilo qualitativo del prodotto. Questi risultati andranno ulteriormente convalidati con l’aiuto di Regione Liguria che, fin dall’inizio, ha creduto e crede nei progetti di innovazione in agricoltura.

Sottolinea il  direttore provinciale Domenico Pautasso: “La ricerca e la sperimentazione stanno alla base di un’agricoltura innovativa e proiettata al futuro. La cisgenetica e la microbiotica sono alla base di tutto. Il progetto Stamoil, proprio grazie all’utilizzo dei batteri naturalmente presenti in questo caso per la trasformazione delle olive in salamoia, hanno dimostrato che l’utilizzo di questo processo può migliorare la qualità e anticipare il periodo di fermentazione“. 

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