“Tra gli ulivi di Olioliva – Camminata a Costa d’Oneglia” è il titolo dell’iniziativa organizzata questa mattina dal Circolo Manuel Belgrano, in collaborazione con l’associazione sportiva “Dai che spiana”, manifestazione giunta alla quarta edizione.
Un’occasione anche per ammirare le tradizionali e antichissime “caselle”
Numerosi i partecipanti, che hanno potuto usufruire di un servizio gratuito di bus navetta con partenza da Imperia in Largo Piana e ritorno.
Colazione offerta a tutti i partecipanti in piazza della chiesa, a Costa d’Oneglia, cui ha fatto seguito la partenza per la camminata tra gli ulivi, attraverso un percorso panoramico.
Giovanni Rainisio
Spiega Giovanni Rainisio del Circolo Manuel Belgrano: “Oggi facciamo un giro nelle nostre campagne, ma il Circolo Belgrano lavora tutto l’anno per rendere Costa d’Oneglia più bella, più accogliente e più partecipata. Il Circolo ormai è un’istituzione importante anche per la Città di Imperia, perchè promuove iniziative che coinvolgono non solo il nostro paese, ma tutta la città e i turisti che sono a visitare Olioliva in questo momento.
Lavoriamo come Manuel Belgrano tutto l’anno per approfondire la nostra storia, le nostre tradizioni e questo è il ruolo del nostro Circolo, migliorare la qualità della vita degli imperiesi e dei costesi in particolare”.
Gianni De Moro
La Camminata fra gli ulivi ha fornito anche l’occasione per ammirare alcune tradizionali “caselle”.
Sottolinea lo storico imperiese Gianni De Moro: “Le caselle sono costruzioni in pietra a secco, generalmente a tronco di cono, ma ce ne sono anche a pianta rettangolare e a pianta quadrata. Sono costruzioni di tipo antichissimo, legate da una parte alla produzione dell’olio e alla coltivazione, nella parte più bassa, mentre nella parte più alta del nostro territorio, legate alla pastorizia.
Hanno un’importanza eccezionale soprattutto quando prendono la parvenza di piccoli nuraghi“.
Giuseppe Cassini
Dice Giuseppe Cassini: “La giornata prevede una passeggiata alle caselle costruite anticamente per custodire gli attrezzi per la campagna. Verranno spiegale la costruzione e i metodi da Gianni De Moro. Poi andremo a far visita alla Chiesa parrocchiale, al frantoio della famiglia Cavour, un antichissimo frantoio del paese e concluderemo con un aperitivo.
La risposta è stata molto positiva e siamo soddisfatti di questo risultato”.