Cos’è il composto chimico CBD: proprietà ed effetti
Il composto chimico CBD è un cannabidiolo non psicotropo ricco di proprietà ed effetti benefici. Recenti studi hanno, infatti, evidenziato gli incredibili vantaggi legati all’uso di questa sostanza farmacologicamente attiva, che a differenza di un altro cannabidiolo, il THC, non provoca alcun effetto collaterale e non genera nessuna forma di dipendenza. La crescente informazione degli ultimi anni e l’ampia campagna di sensibilizzazione sull’utilizzo della cannabis a uso terapeutico hanno permesso di evidenziare i diversi effetti del CBD, determinando un consumo maggiore. Questo cannabidiolo, infatti, è ormai impiegato anche in ambito alimentare e cosmetico. Il perché è presto detto: gli effetti del CBD sono riscontrabili su diversi livelli. Ad oggi, infatti, è possibile affermare con certezza che l’uso di questa sostanza favorisce il benessere dell’individuo.
Cos’è il CBD: il principio attivo della cannabis sativa
Il CBD è uno dei principi attivi della canapa, da secoli impiegata in molteplici settori. In particolare, questo composto chimico è ricavato dalla cannabis sativa tramite un raffinato processo di estrazione volto a preservare intatte tutte le proprietà. Le lacune informative che da sempre accompagnano il tema della canapa sono state, almeno in parte, colmate con ricerche mirate: è dimostrato che il composto chimico CBD non genera dipendenza, non arreca danni all’organismo e non provoca alcun effetto psicotropo. Il composto chimico CBD ha ottenuto, di recente, il riconoscimento meritato.
Nel nostro Paese, quindi, a differenza del tetraidrocannabinolo (THC), il CBD può essere assunto senza alcuna conseguenza legale, poiché il suo uso non determina alterazioni cognitive. La sostanza, del tutto lecita, è ad oggi molto utilizzata anche per la realizzazione di prodotti alimentari, per la cura della persona e per il trattamento di diversi disturbi fisici. Conoscerne a fondo le caratteristiche è, quindi, fondamentale per non cadere nei pregiudizi e riconoscere le potenzialità del composto chimico CBD.
Le proprietà del CBD: effetti e vantaggi per la salute
Il composto chimico CBD, l’estratto benefico della cannabis sativa, si presta a una serie infinita di campi di applicazione grazie alla sua capacità di legarsi ai recettori CB2, apportando benefici sia dal punto di vista nervoso che immunitario.
In effetti, la comunità scientifica sta mostrando grande interesse per le caratteristiche di questa sostanza, riconoscendone gli incredibili effetti terapeutici. Il principio attivo è impiegato anche per la realizzazione di farmaci destinati al il trattamento di disturbi psichici, come il bipolarismo. In particolare, il CBD ha dimostrato di avere proprietà:
- Ansiolitiche
- Antinfiammatorie
- Antidolorifiche
- Antiossidanti
Negli ultimi anni, la scoperta delle possibili proprietà antitumorali hanno evidenziato l’importanza del composto chimico CBD. Sebbene gli scienziati siano lontani dall’assumere una posizione univoca in tal senso, molteplici sono stati i casi che hanno confermato la validità di questo composto chimico nel trattamento di queste patologie.
Diversi sono i prodotti realizzati a partire dal CBD: marijuana legale, olio CBD, unguenti, integratori, alimenti. Il composto chimico può essere anche inalato rispettando specifici dosaggi. Per procedere all’acquisto del CBD, è bene valutare le etichette e la quantità di cannabidiolo presente, così da rispettare le singole modalità di somministrazione.
