Un farmacista di 55 anni, G.Z., è finito a processo, in Tribunale a Imperia, con l’accusa di manovre speculative su merci, per aver venduto, l’ipotesi della Procura, a prezzo maggiorato mascherine anticovid. I fatti risalgono al marzo del 2020.
Imperia: farmacista di Ranzo a processo
Nel dettaglio, il 55enne, titolare di una parafarmacia a Ranzo, difeso dall’avvocato Giorgio Cangiano del foro di Savona, secondo l’accusa avrebbe compiuto “manovre speculative su prodotti di prima necessità nell’ambito della situazione di emergenza legata all’epidemia da Covid19″.
In particolare, in base a quanto contestato dalla Guardia di Finanza, che ha condotto le indagini, il farmacista avrebbe rivenduto delle mascherine composte da garze munite di tagli per l’aggancio alle orecchie, “che aveva acquistato presso il supermercato al prezzo di 3.99 euro per scatola da 14 pezzi, quindi al costo di 0.28 euro al pezzo, previa estrazione di ogni mascherina e riconfezionamento in buste di plastica trasparenti anonime in in buste marca ‘Cuki Gelopiù’, al prezzo di 5 euro al pezzo”.
Una seconda contestazione riguarda il gel igienizzante. Secondo l’accusa il 55enne avrebbe rivenduto confezioni di gel igienizzante per mani Amagel “che aveva acquistato al costo 2.49 euro a confezione al prezzo di 6.90 euro a confezione in luogo di quello previsto di 4.90 euro”.