22 Novembre 2024 09:53

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22 Novembre 2024 09:53

Rifiuti: Golfo Dianese, stipendi in ritardo e appalto nel caos. Cgil prende distanze dalla Uil. “Non riteniamo azienda scorretta, ma siamo preoccupati”

In breve: "A preoccuparci è che dietro questo probabile e preannunciato ritardo non si nascondano problemi più grandi e che questo episodio sia solo il primo segnale di una sofferenza ben più grave".

“Sulla questione del probabile ritardo dei pagamenti degli stipendi che potrebbe verificarsi martedì prossimo nei cantieri del dianese, ultimo giorno utile previsto dal ccnl per il pagamento, la CGIL precisa di non aver ricevuto alcuna richiesta di condividere l’articolo pubblicato sul vostro quotidiano dal Sindacato Uil e quindi il suo contenuto”. Lo scrive, in una nota, Antonello Sangiovanni, sindacalista della Cgil.

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“Se è vero che anche noi siamo preoccupati per la situazione che si sta vivendo nel dianese – prosegue Sangiovanni – non condividiamo il giudizio delle Uil sull’azienda (Egea Ambiente, ndr), che ritiene scorretta. A preoccuparci semmai è che dietro questo probabile e preannunciato ritardo non si nascondano problemi più grandi e che questo episodio sia solo il primo segnale di una sofferenza ben più grave ed è per questo motivo che parecchi giorni fa abbiamo chiesto di incontrare tutti i Sindaci del dianese, ma solo quello di San Bartolomeo al Mare ha risposto e questo lo riteniamo un fatto grave perchè se il Sindacato chiede di dialogare con i Comuni perché teme che la situazione nei loro territori possa degenerare a causa delle note questioni aperte in merito allo svolgimento del servizio di Igiene Ambientale, i primi cittadini avrebbero dovuto mostrare quell’attenzione che un servizio così fondamentale per il benessere dei cittadini e dei lavoratori meriterebbe. Chiederemo domani rassicurazioni all’azienda sulle cause del ritardo che non potrà e dovrà più ripetersi. Chieremo anche l’intervento della Provincia per invitare  le amministrazioni comunali ad aprire un tavolo di confronto con le parti sociali che ci è dovuto”.

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