L’assemblea dei Sindaci dei Comuni della provincia di Imperia ha votato sì, questa mattina, alla realizzazione del Lotto 6 della discarica di Collette Ozotto, sito nei Comuni di Taggia e Sanremo. Unico voto contrario quello del Sindaco di Sanremo Maurizio Zoccarato che, in sede di dichiarazione di voto, ha spiegato che “voto no perché questo è il mandato conferitomi dal consiglio comunale. Se fosse stato per la Giunta avrei forse votato diversamente. Riportare ora la pratica in consiglio comunale non avrebbe senso perché causerebbe un allungamento dei tempi nocivo per tutti”. Si sono astenuti, invece, i Sindaci dei Comuni di Taggia e Santo Stefano al Mare.
All’esterno dell’Aula dei Comuni era presente un nutrito gruppo di attivisti, contrario alla realizzazione del Lotto Sei. Portavoce della protesta Robert Von Hackwitz che, interpellato da ImperiaPost, ha dichiarato:“Noi non siamo quelli del noto e basta, ma cerchiamo di essere propositivi. Abbiamo fatto protocollare una nostra proposta alternativa che obiettivamente non è il massimo per noi, perché noi siamo per non mettere rifiuti da nessuna parte e attuare la politica dei rifiuti 0, ma rispetto a sventrare una collina riteniamo che accettare l’offerta dell’Idroedil che ha ancora spazio nel lotto 5 e il resto dei rifiuti inviarli a Vado Ligure per un periodo assolutamente temporaneo siano fattibile giuridicamente prima di tutto e anche economicamente”.
L’approvazione del Lotto 6 e la bocciatura di tutte le proposte alternative (“abbiamo cercato una soluzione alternativa, ma non l’abbiamo trovata perché non esiste. Il Lotto 6 sarà l’ultima discarica in provincia, poi confidiamo di raggiungere livelli di raccolta differenziata tali da scongiurare la realizzazione di nuove discariche e il verificarsi di situazioni e proteste simili” ha spiegato nel corso della riunione l’assessore provinciale all’Ambiente Giovanni Ballestra) non chiude, però, la querelle. Ha spiegato ancora Robert Von Hackwitz: “Invieremo copia della documentazione alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti e la nostra battaglia proseguirà nelle sedi opportune”.
In merito alla proposta alternativa formulata dagli attivisti e al coinvolgimento della Procura e della Corte dei Conti, l’ing. Enrico Lauretti, presenti alla riunione nelle vesti di dirigente del settore Ambiente, Difesa del Suolo e Urbanistica, ha dichiarato polemicamente: “Non capisco perché si debba sempre chiamare in causa la Procura, anche se noto che ormai si tratta di un’istanza diffusa. Comunque spiegheremo il perché delle nostre decisione nelle sedi dovute. Non abbiamo nulla da nascondere. Le proposte alternative presentate non sono credibili, sopratutto dal punto di vista economico”.
Tra i Sindaci che hanno votato favorevolmente alla realizzazione del lotto 6 della discarica di Collette Ozotto, anche Carlo Capacci, primo cittadini di Imperia.
“Ho votato si perché avremmo rischiato di trovarci fra 4 o 5 anni a Imperia nella stessa situazione e proprio non mi sembra il caso. Le proposte alternative? Credo sia opportuno studiarle e mi sembra che questo sia stato fatto. Mi è parso evidente dalla documentazione che tutte le alternative non fossero praticabili. Spero che il Lotto 6 sia davvero l’ultima discarica”.