L’undicesima edizione del Rally delle Valli Imperiesi sarà anche ricordata per il clamoroso ritiro della C3 WRC di Alessandro Gino, deciso dallo stesso pilota e manager della prestigiosa scuderia piemontese dopo le contestazioni sollevate in fase di verifica della vettura, ieri mattina.
La potente WRC ferma per 5 ore per contestazioni in fase di verifica
Alessandro Gino ha espresso tutta la sua amarezza in un post su Facebook, spiegando la sua versione dei fatti. Scrive Gino: “La C3 WRC avrebbe dovuto partecipare alla Ronde di Imperia con classifica separata. La vettura si è presentata alle verifiche tecniche in configurazione WRC 2019 e così come è stata verificata in tutte le gare del 2022.
L’ambiente si è rivelato subito ostile e sono stati sollevati dubbi in merito alla sicurezza e all’omologa di alcuni componenti dell’abitacolo.
A nulla è servito l’intervento della direzione sportiva e dell’organizzatore: abbiamo dovuto attendere l’intervento della Federazione da Roma per sbloccare la situazione. Le 5 ore ci han fatto perdere lo shake down.
Da imprenditore, che ha anche supportato l’organizzazione, fornendo le vetture apripista, non ho gradito questa accoglienza a Imperia e ho deciso così di ritirarmi, dedicando così più tempo alla mia famiglia.
Ringrazio la federazione a Roma per aver supportato l’iniziativa e per averci aiutato per risolvere questo apparente problema. A livello di sostanza continuo a credere che questa vettura con scocca NUOVA, ritirata da Citroen a ottobre, sia molto più sicura di tante altre auto che correranno a Imperia.
Le vetture del Gruppo Gino continueranno a esser presenti come apripista con il logo #toysforboys a questa manifestazione”.