23 Novembre 2024 11:37

Cerca
Close this search box.

23 Novembre 2024 11:37

Imperia: agenti di Questura e Polizia Stradale tra i banchi di scuola. “Per diffondere la cultura dei valori civili tra i più giovani”

In breve: I progetti di educazione alla legalità incentivano la collaborazione con gli istituti scolastici al fine di plasmare futuri cittadini sempre più vicini alle Istituzioni.

Dalla ripresa del nuovo anno scolastico, gli operatori della Questura e della Sezione Polizia Stradale di Imperia sono presenti tra i banchi di scuola.

Il Progetto, che si innesta in una proficua collaborazione del Ministero dell’Interno e del Ministero dell’Istruzione, tende ad elaborare e diffondere la cultura dei valori civili, radicando nelle coscienze dei più giovani una nozione profonda dei diritti di cittadinanza, nonché dei valori fondanti la democrazia.

Imperia: agenti di Questura e Polizia Stradale tra i banchi di scuola

L’impegno della Polizia di Stato nelle scuole è volto a diffondere una sempre maggiore cultura della legalità tra i più giovani, affrontando tematiche di attualità quali la violenza di genere, il bullismo, il cyber-bullismo e l’educazione stradale, stimolando un confronto critico con i ragazzi.

I progetti di educazione alla legalità incentivano la collaborazione con gli istituti scolastici al fine di plasmare futuri cittadini sempre più vicini alle Istituzioni.

Una costante opera di sensibilizzazione dei più giovani risulta, infatti, un valido strumento di prevenzione dei più gravi fenomeni di devianza sociale.

Anche in queste occasioni gli operatori della Polizia di Stato hanno riscontrato attenzione e curiosità da parte degli studenti, con cui hanno affrontato dialetticamente le importanti tematiche di attualità che sono state oggetto di analisi critica e spunti di riflessione.

Questi incontri si inseriscono in una collaborazione che coinvolge diversi Istituti Scolastici durante l’arco dell’anno scolastico in ragione dell’interesse manifestato dai Dirigenti scolastici che promuovono ed incentivano la suddetta collaborazione in un’ottica di prevenzione.

Condividi questo articolo: