Si è aperta questa mattina, con le costituzioni di parte civile, tre in totale, l’udienza preliminare in Tribunale a Imperia, dinnanzi al GUP Anna Bonsignorio, nell’ambito del processo che vede sul banco degli imputati il commercialista sanremese Mauro Amoretti (difeso dall’avvocato Mario Ventimiglia), oggi 82enne, accusato di peculato. L’inchiesta, coordinata dal Pm Luca Scorza Azzarà, è stata condotta dalla Guardia di Finanza.
Imperia: peculato, commercialista Amoretti a processo
Il processo è tornato in aula questa mattina dopo che la scorsa udienza il giudice Massimiliano Botti aveva trasmesso gli atti al Tribunale per valutare la propria incompatibilità in quanto, avendo firmato l’ordinanza di sequestro preventivo durante le indagini, era impossibilitatoa svolgere ulteriori attività giudicanti. Il procedimento è stato così riassegnato a Anna Bonsignorio.
Nel dettaglio, Amoretti, con un passato anche in politica (nel 2009 candidato alle elezioni comunali con la lista “Città Nuova” in appoggio al candidato Sindaco Claudio Borea) è accusato di essersi appropriato indebitamente di somme di denaro dell’ammontare di circa 1 milione e 420 mila euro, quando rivestiva il ruolo di curatore di alcune società e di delegato alla vendita nell’ambito di alcune procedure immobiliari per conto del Tribunale di Imperia.
Sono 8 gli episodi contestati, tra il 2005 e il 2020, dalla Procura e dalla Guardia di Finanza. Dal procedimento è uscito, come parte offesa, il commercialista Achille Fontana (avvocato Erminio Annoni), in rappresentanza di quattro procedure fallimentari (EdilSanremo Srl, Autotrasporti Prette, Rt Costruzioni e Delba Snc), dopo aver trovato un accordo extragiudiziale per la cessione del credito ad altri soggetti. Come parte offesa risulta agli atti anche Cristina Celi, quale professionista delegato in varie procedure esecutive.
Questa mattina tre società si sono costituite parte civile, una della quali, la Demo Spa, oggi Sacchi Spa, rappresentata dall’avvocato Luca Ritzu.
L’udienza è stata rinviata, per legittimo impedimento dell’imputato, al prossimo 14 dicembre, quando il legale della difesa sarà chiamato a definire eventuali riti alternativi.
Gli episodi contestati
Amoretti, in qualità di professionista delegato alla vendita, e come tale pubblico ufficiale, nominato dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Imperia, avrebbe emesso a suo favore numerosi assegni e bonifici privi di giustificazione su conti correnti accesi senza autorizzazione del giudice.
Amoretti si sarebbe inoltre reso protagonista di ulteriori episodi di peculato nell’ambito di tre procedure fallimentari, riguardanti altrettante società con sede a Sanremo, in quanto, come dimostrato dalle indagini, si sarebbe appropriato di fondi aziendali per quasi 550 mila euro, sottraendoli alla “massa attiva” destinata a ristorare i creditori.
Nell’ambito dell’inchiesta, la Guardia di Finanza ha sequestrato a Amoretti una villa che il professionista aveva messo in vendita.