Cittadinanzattiva torna alla carica per contrastare la realizzazione del nuovo ospedale sul territorio di Taggia e le conseguenti chiusure delle strutture di Imperia, Sanremo.
Attivata anche una mail per incontrare i cittadini del territorio imperiese
Spiega in una nota Cittadinanzattiva: “In più occasioni abbiamo agito con comunicati stampa, con conferenza stampa e con petizioni, che ci hanno permesso di raccogliere ventimila firme, per impedire il compimento di questi progetti. Consideriamo la futura nuova organizzazione sanitaria imperiese dannosa ed inadeguata principalmente per questi motivi:
- Sul territorio di Taggia verranno costruiti degli edifici che deturperanno l’intera piana, cancellando l’attività peculiare quale è l’agricoltura, con l’avvio imminente delle procedure di esproprio dei terreni.
- Con questa nuova struttura ospedaliera, il territorio di Taggia vedrà riversarsi quotidianamente tutti i residenti della provincia e tutti i turisti, nel periodo estivo, con conseguente disagio per tutto il paese.
- Con la chiusura delle esistenti strutture, si creeranno situazioni di grave disagio e svantaggio per tutti i cittadini residenti nei comuni periferici della provincia (in particolare i pazienti trasportati in stato di emergenza).
- La rete stradale provinciale è insufficiente e certamente non si potrà fare fronte a questa carenza entro la realizzazione dell’ospedale unico.
- Alla luce di quanto stiamo vivendo, a detta degli esperti, la pandemia in corso non sarà l’ultima. Avere, quindi, più presidi sul territorio consente una maggiore modularità delle strutture ospedaliere”.
Cittadinanzattiva vigila sugli eventi che riguardano la sanità sul territorio, pertanto è stato aperto un canale di incontro con i cittadini che necessitano di informazioni ed assistenza e per ogni problematica tramite un indirizzo mail: cittadinanzattiva.assemblea.im@gmail.com.