Dopo l’incendio che lo scorso 13 novembre aveva distrutto la sede della Marr di Taggia, ieri sera le fiamme sono divampate nella sede di Carasco (Genova) della stessa ditta. Questa volta il rogo ha distrutto otto camion frigo che erano parcheggiati nel piazzale.
Otto squadre di Vigili del fuoco in azione per domare il rogo
Per domare il vasto rogo sono intervenute otto squadre di Vigili del fuoco da Genova e Chiavari. Presenti anche carabinieri e Polizia scientifica per avviare gli accertamenti sull’ennesimo incendio che, come gli altri, appare di natura dolosa. Le operazioni di spegnimento e bonifica si sono concluse soltanto a notte inoltrata.
La Marr, azienda fondata a Rimini negli anni Settanta e operante nel settore della distribuzione di prodotti alimentari, conta purtroppo una lunga serie di attentati incendiari a suo danno.
La lunga serie di attentati ai danni della Marr
Nel settembre del 2018 un primo incendio a Taggia distrusse diversi camion, poi, nel novembre scorso delle bombe molotov ritrovate nella sede di Anzola (Bologna), a quanto pare di matrice anarchica, quale contestazione al fatto che la Marr porta cibo anche nelle carceri e nei centri di accoglienza per migranti e quindi pochi giorni dopo il devastante incendio che ha distrutto la sede di Taggia. Ora il nuovo rogo a Carasco.
Toccherà agli inquirenti capire se tutti gli attentati siano della stessa mano, o se, al contrario, vi siano più mandanti dietro gli attacchi all’impresa riminese.