14 Novembre 2024 04:22

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14 Novembre 2024 04:22

Imperia: operaio morì alla Clas Pesto di Chiusanico, imprenditore a processo. In aula il perito. “Con i pantaloni idrorepellenti non ci sarebbero state conseguenze”

In breve: Nell'udienza di oggi è sfilato davanti alla giudice il perito della parte civile Paolo Conca.

Nuova udienza questa mattina, in Tribunale, a Imperia, davanti alla giudice monocratica Francesca Minieri (Pm Enrico Cinnella Della Porta) il processo che vede sul banco degli imputati l’imprenditore Renato Bersano, accusato di omicidio colposo, per la morte di Sandro Pezzulli.

Imperia: omicidio colposo, a processo imprenditore Renato Bersano

Bersano, ex amministratore delegato dell’azienda Clas Pesto di Chiusanico (poi ceduta a Equinox), è difeso dall’avvocato Claudio Golda del foro di Genova. I fatti contestati risalgono al giugno del 2018, quando l’urto di un carrello transpallet contro una vasca di pastorizzazione provocò la fuoriuscita di acqua bollente poi defluita nello stivale di un operaio, Sandro Pezzulli, causandogli ustioni al polpaccio e al piede sinistro.

Pezzulli, trasportato d’urgenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Imperia e successivamente ricoverato al Centro grandi ustionati di Villa Scassi, a Genova, non si è mai più ripreso dall’incidente, sino alla morte, avvenuta il 15 agosto del 2018 per “acuta insufficienza cardiorespiratoria dovuta a trombosi venosa della gamba sinistra”. Elemento chiave del processo le indagini svolte dai tecnici dell’Asl 1 Imperiese in materia di sicurezza del lavoro, secondo cui “all’interno dello stabilimento di Chiusanico era possibile transitare in prossimità delle vasche di pastorizzazione, da considerarsi zona di pericolo in quanto contenenti acqua ad alta temperatura, senza che le vie di circolazione fossero adeguatamente segnalate e senza che vi fossero impedimenti fisici atti a impedire l’urto con zone di pericolo e senza che vi fossero idonee protezioni ai boccaporti delle stesse vasche di pastorizzazione”.

Bersano è finito a processo nella qualità di amministratore, all’epoca dei fatti, della Clas Pesto. I familiari, i due figli minori e la moglie, di Sandro Pezzulli, si sono costituiti parte civile rappresentati dall’avvocato Luigi Basso del foro di Imperia.

Nell’udienza di oggi è sfilato davanti alla giudice il perito della parte civile Paolo Conca.

Conca ha raccontato di aver effettuato un sopralluogo il 17 aprile 2019, scattando fotografie e facendosi consegnare la documentazione di cui aveva bisogno. In quell’occasione gli sarebbe stato mostrato dove era avvenuto incidente e gli sarebbe stato raccontato cos’era successo. Inoltre, secondo quanto dichiarato, Conca avrebbe verificato sia dalla documentazione fornitagli sia dal sopralluogo che nessun dipendente indossasse pantaloni idrorepellenti e che, a suo dire, nessuno avesse seguito le istruzioni su come indossarli, perchè anche chi indossava pantaloni normali li teneva all’interno degli stivali, contrariamente alle indicazioni.

La documentazione analizzata, inoltre, avrebbe fatto emergere che la vittima dell’incidente non seguì in modo corretto i corsi di formazione dedicati alla sicurezza. “Se la vittima avesse indossato i pantaloni idrorepellenti– ha concluso il perito non ci sarebbero state conseguenze”.

Il processo è stato aggiornato al prossimo 19 dicembre 2022.

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