26 Dicembre 2024 02:10

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Imperia: “somma urgenza” per la pulizia dei torrenti, il caso in consiglio. Il consigliere Semeria (M5S): “Ridicolo, va pianificato”. L’assessore D’Agostino: “Atto di responsabilità vista l’allerta meteo”

In breve: La discussione in consiglio comunale

“Ridicolo che si ricorra alla somma urgenza per la pulizia dei torrenti”. Queste le parole del consigliere del Movimento 5 Stelle Stefano Semeria, intervenuto durante la seduta del consiglio comunale nell’ambito della discussione della pratica relativa al riconoscimento di 123 mila euro come debito fuori bilancio per il settore Lavori Pubblici, per via degli interventi eseguiti lo scorso ottobre in somma urgenza per la pulizia dei rii Oliveto, Santa Lucia e Artallo.

Imperia: “somma urgenza” per la pulizia dei torrenti, il caso in consiglio

A presentare la pratica è stata l‘assessore ai Lavori Pubblici Ester D’Agostino.

Dopodichè ha preso la parola il consigliere comunale Stefano Semeria (M5S): “Trovo ridicolo che per pulire il rio Oliveto, abbandonato per 10 anni, si ricorra alla somma urgenza. Si tratta del rio che può recare più danni. Sarebbe il caso di inserire la pulizia nella pratica ordinaria”.

“Non viene messa in dubbio l’utilità degli interventi – ha aggiunto il consigliere Roberto Saluzzo (Imperia di Tutti Imperia per Tutti) – sono necessari. Il problema è il metodo con cui vengono fatti. La somma urgenza va utilizzata quando si interviene per liberare la strada in caso di crollo, non per pulire i fiumi, anche perchè la rendicontazione in questi casi si fa dopo e diventa tutto più complicato. Si potrebbe fare una programmazione anche a breve termine”.

A quel punto è intervenuto il consigliere Giovanni Montanaro (Imperia Insieme): “Si è agito così perchè c’era un’allerta meteo imminente. La pulizia era già partita, la somma urgenza è stata utilizzata per potenziare la pulizia che si stava già facendo”.

“Nella pianificazione si fanno scelte in base alle disponibilità – ha concluso l’assessore Ester d’Agostinovista l’allerta meteo emessa dall’Arpal abbiamo assunto un atteggiamento di responsabilità anche per i rii non previsti dalla pianificazione. Per i prossimi anni questi rii saranno già pianificati insieme agli altri”.

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