Importante convegno questa mattina, all’interno della sala convegni del Museo Navale di Imperia per parlare di disabilità, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità che si celebra domani, 3 dicembre.
L’incontro è stato organizzato dalla Cisl Medici Liguria e la Cisl Imperia, in collaborazione con la European Depression Association.
Giornata della disabilità, il convegno al museo Navale di Imperia
Tra i presenti in sala, Eva Podeschi, responsabile CISL Medici di Imperia, Gianluca Lisa, direttore disabilità presso l’Asl1 e responsabile E.D.A. Liguria e Luca Stucchi, direttore generale dell’Asl1 imperiese.A portare i saluti dell’amministrazione, l’assessore ai servizi sociali Luca Volpe.
Eva Podeschi – Responsabile CISL Medici di Imperia
“Oggi parleremo delle problematiche relative alla disabilità. Ci saranno diverse figure professionali che ruotano attorno a questo mondo, che deve essere tutelato.
Le problematiche sono relative alle persone disabili, ma anche problematiche relative alle loro famiglie, ai caregiver, che si devono occupare di queste persone.
La Cisl da tempo, a livello nazionale, sta cercando di portare avanti delle leggi che permettano di tutelare i disabili in tutte queste sfaccettature”.
Gianluca Lisa – direttore disabilità Asl1 e responsabile E.D.A. Liguria
“Ringrazio il sindaco e l’assessore Volpe per la disponibilità della sala e la CISL-Medici per l’invito a un evento di così alta importanza.
Domani ricorrerà la giornata mondiale della disabilità. Non credo che sia una ricorrenza da festeggiare assolutamente, i problemi sono molti.
Serve vedere a che punto è lo stato dell’arte. Come Asl1 nell’imperiese abbiamo un bacino di circa mille utenti. In parte, circa 400, seguiti dai servizi residenziali e semi residenziali e in parte seguiti dalla nostra equipe.
Ci sono i problemi che conosciamo tutti, economici, delle guerre, abbiamo passato una epidemia di Covid che ha fatto scricchiolare il sistema, ma non ha ceduto. Questo grazie alla professionalità degli operatori che hanno seguito i disabili in questo periodo difficile.
Indubbiamente un lavoro molto importante è quello che si fa anche con le associazioni. La nostra struttura Asl, infatti, tiene periodicamente degli incontri con le associazioni di tutela dei disabili per fare il punto sulle criticità e vedere le soluzioni migliori.
Certo, siamo in un momento particolarmente difficile. Tutti i nodi della rete, anche quella sociale, devono stringersi il più possibile per evitare che il sistema possa creare delle problematiche e alle loro famiglie.
L’Associazione Europea per la Depressione tende ad evidenziare un problema che è estremamente importante. Quando si verifica un caso di disabilita che si verifica dalla nascita o acquistata per una malattia o un trauma durante la vita, non c’è soltanto il soggetto ma tutto il nucleo familiare che va in sofferenza per questa situazione delicata.
C’è bisogno di una rete principalmente sanitaria, per la diagnosi e le cure, ma anche sociale.
Il confronto di oggi lega tutti gli operatori dei servizi sociali e sanitari, per fare il punto sullo stato dell’arte”.
Luca Stucchi – direttore generale Asl1
“Il nostro impegno è strategico. Questo convegno è una opportunità per raccontare e confrontarsi sulle tematiche più stringenti e affrontare i problemi che possiamo migliorare rispetto alla nostra capacità di risposta su questo tema molto strategico per l’Asl.
Le problematiche sono la carenza di risorse che stiamo cercando di individuare. É un tema delicato.
È fondamentale far passare il tema che la disabilità non è un qualcosa che esclude, ma un qualcosa che include.
Il convegno serve a far capire che la nostra presenza non è solo fatta di cure e di assistenza, ma anche di cultura della disabilità”.
Luca Volpe – Assessore servizi sociali del Comune di Imperia
“Ringraziamo la CISL medici che ogni anno ci fa riflettere sul tema, in occasione della giornata mondiale della disabilità.
Ognuno di noi ha un compiti sulla disabilità, con le Asl abbiamo delle attività che svogliamo sulla disabilita.
In questo caso noi forniamo supporto alla scolarità, al trasporto e quindi noi all’interno di questa grande, purtroppo, problematica, che comunque tutti noi affrontiamo in modo pregnante, ci occupiamo della disabilità all’interno delle scuole. Formiamo gli educatori, quest’anno abbiamo fatto quasi 400 ore di educatore per i bambini che sono all’interno delle scuole di Imperia.
Da quest’anno abbiamo anche fornito la possibilità dei pasti, in questo caso la mensa scolastica e quindi supporto anche a quello.
Abbiamo il discorso del trasporto, abbiamo chiaramente la nostra attività del Peba, che si occupa delle barriere architettoniche.
Ci sono tutta una serie di iniziative che portiamo avanti con i fondi dell’autosufficienza, che portiamo avanti attraverso il dopo di noi. Sono tutte attività legate ad agevolare e dare la possibilità a persone con disabilità di avere una vita più normale.
Il Comune di Imperia ha anche risposto al bando del Pnrr, stiamo portando avanti un progetto innovativo all’interno dell’ex Albergo Italia.
All’interno di quell’immobile troverà posto una attività legata alla disabilità, con tre appartamenti che metteremo a disposizione, attraverso demotica e telemedicina, e utilizzare quegli spazi per esaltare le capacità residue delle persone con la vita indipendente, che è normale che il disabile deve cercare di vivere.
Tante attività che le amministrazioni svolgono per i compiti che sono assegnati. Ritengo che oggi si possa fare il punto su quello che ho appena detto”.
La Cisl Medici Liguria, la Cisl Imperia e l’Associazione Europea sulla Depressione, hanno ritenuto di porre l’ accento su come l’ attuale situazione geopolitica ed economica, minaccia soprattutto le categorie più fragili, come i disabili, ma anche anziani e sofferenti psichici.
Attualmente i percorsi di cura per i disabili variano necessariamente in base alla disabilità, che può insorgere dalle prime fasi della vita oppure improvvisamente per una patologia neurodegenerativa o un sinistro.
In Liguria, ed in particolare nella ASL 1 Imperiese dove vi è una Struttura dedicata alla disabilità, l’ utenza con dette problematiche può rivolgersi alle postazioni dedicate presso le sedi Distrettuali ed anche presso la sede Asl di Bussana dalle 9 alle 12 dal lunedì al venerdì ne consegue una prima visita medica che specificherà quale percorso può essere più opportuno, da un percorso riabilitativo e cura ad uno più complesso che nei casi più gravi può anche declinarsi in ricovero presso una Struttura dedicata, tarato sull’ esigenza del Disabile e dei suoi famigliari; nei casi dove è possibile, si favorisce l’inserimento in Borse Lavoro.