L’autovelox di Imperia non è omologato. Lo ha stabilito il giudice di pace del Tribunale di Imperia Cristina Zeppa, accogliendo il ricorso presentato dall’associazione Globoconsumatori per nome di un motociclista di Imperia, 52 anni, multato (138 euro e tre punti in meno sulla patente) mentre transitava a 63 km/h sulla via Aurelia, all’incrocio di Poggi. La sanzione, con l’accoglimento del ricorso, è stata annullata.
Il velox di Poggi, tarato a 50 km/h e oggetto di una raccolta firme per la rimozione, è diventato un vero e proprio incubo per gli automobilisti, con migliaia di multe e incassi altissimi per il Comune di Imperia.
Imperia: velox Poggi non omologato, parla presidente della Globoconsumatori
“L’autovelox non è stato dichiarato omologato, dunque la sanzione è stata cancellata – dichiara a ImperiaPost Mario Gatto, presidente della Globoconsumatori – Come associazone siamo specializzati nei ricorsi, attraverso una squadra preparata composta da ex comandanti della polizia locale, ex ufficiali di Polizia Stradale, periti Aci e giornalisti. In questi anni abbiamo sviscerato tutti gli aspetti legislativi legati agli autovelox. In Italia non esiste alcuna apparecchiatura omologata.
Siamo stati i primi in Italia, come associazione, a dimostrare la non omologazione dei velox. A omologarli non deve essere il Ministero dei Trasporti, ma quello che un tempo si chiamava Ministero dello Sviluppo Economico, in quanto si tratta di strumenti di misura. I cronotachigrafi posizionati sui mezzi pesanti, ad esempio, sono omologati dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Le amministrazioni comunali giocano sulla confusione che si crea tra approvazione e omologazione. Che sono però due cose diverse. Chi deve chiedere l’omologazione? Il costruttore del velox. E ormai il 96% dei giudici di pace ci dà ragione su questo punto.
Io sono un grande sostenitore del codice della strada, ma in primis devono essere le pubbliche amministrazioni a rispettarlo. Invece pensano troppo spesso a far cassa utilizzando sistemi di rilevazione non omologati. Anche i sistemi di rilevazione ai semafori non sono omologati. Non abbiamo ancora avuto casi a Imperia, ma sono sicuro che presto ci saranno.
Cosa farà ora il Comune? Non lo toglierà. Come fanno tanti altri Comuni. Ma è bene che la gente sappia che le multe sono illegittime, perché l’autovelox non è omologato. Sapete perché non lo toglieranno? Perchè su 100 multe, 50 vengono pagate, 30 sono oggetto di ricorso e 20 finiscono nelle cartelle delle imposte. Con una percentuale simile gli incassi sono comunque altissimi”.