Hanno fatto irruzione in un appartamento sfondando la porta e aggredendo il proprietario con calci pugni e sfregiandolo al volto con un coltello, tentando anche di impossessarsi di una somma di denaro. Per questo tre persone, di 23, 24 e 33 anni, sono state arrestate dalla Polizia di Stato di Imperia con l’accusa di tentata rapina in abitazione, violazione di domicilio, lesioni personali e porto abusivo di coltello aggravati in concorso. Uno di loro, a seguito degli accertamenti, è stato arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Imperia: tre arresti della Polizia per tentata rapina
Ad appena un mese di distanza dalla maxi operazione “Praedictio”, che aveva portato a numerosi arresti per droga, un altro duro colpo è stato inferto, negli scorsi giorni, dalla Polizia di Stato di Imperia alla criminalità locale; chiaro segno di continuità nel contrasto ad ogni forma di illegalità.
Questa volta a finire in manette sono stati tre soggetti accusati di tentata rapina in abitazione, violazione di domicilio, lesioni personali e porto abusivo di coltello aggravati in concorso. Si tratta di Dan Florian Andries (classe 1998), difeso dall’avvocato Giuseppe Acquarone, Denis Hoti (classe 1989), difeso dall’avvocato Ramadan Tahiri, e Daniele Kajana (classe 1999), difeso dall’avvocato Giovanni Di Meo.
A disporre la custodia cautelare in carcere nei loro confronti è stato il G.I.P. del Tribunale di Imperia, su richiesta della locale Procura della Repubblica, all’esito di una articolata attività investigativa avviata dagli agenti della Squadra Mobile a seguito di un violento pestaggio avvenuto nel settembre del 2021 ad Imperia, presso l’abitazione di un cittadino straniero.
In quella circostanza gli indagati, insieme ad altre due persone, vestiti con abiti scuri, travisati da mascherina anticovid e portando al seguito un cane molossoide, dopo aver sfondato la porta d’ingresso, avevano fatto irruzione nell’appartamento della vittima, percuotendola con calci e pugni e sfregiandola al volto con un coltello, tentando anche di impossessarsi di una somma di denaro. Prima di accedere all’abitazione designata, per errore, avevano pure spaccato la porta di una vicina di casa della persona offesa.
Circa il movente, per quanto emerso durante le indagini, è apparso plausibile che l’aggressione fosse riconducibile allo spaccio di stupefacenti.
Nel corso delle perquisizioni effettuate nella fase esecutiva del provvedimento cautelare, nella disponibilità di Denis HOTI gli investigatori hanno trovato cocaina, hashish e marijuana, nonché materiale per coltivare, pesare e confezionare lo stupefacente, oltre a denaro contante che i poliziotti hanno ritenuto potesse costituire il provento dell’attività di spaccio; per tale ragione HOTI è stato anche arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.