24 Dicembre 2024 14:24

24 Dicembre 2024 14:24

PNRR: rifiuti, Provincia di Imperia vince bando da 6 milioni e mezzo di euro per impianto a Taggia. “Grande risultato, permetterà di moderare le tariffe della Tari”

In breve: Il contributo abbatterà i costi di costruzione della linea di trattamento della frazione organica e quindi la relativa tariffa per il conferimento.

Il progetto dell’impianto per il trattamento, recupero e valorizzazione dei rifiuti solidi urbani a Colli (Taggia) è tra quelli che hanno vinto l’apposito bando finanziato dai fondi del Pnrr per i nuovi impianti di trattamento dei rifiuti e per l’ammodernamento di quelli esistenti.

PNRR: rifiuti, Provincia di Imperia vince bando da 6 milioni e mezzo di euro per impianto a Taggia

Alla Provincia di Imperiaterza nella graduatoria nazionale tra il centinaio di domande presentate (17 sono state quelle ammesse al finanziamento) – vanno 6 milioni e 441 mila euro. E’ questo l’importo che potrà essere finanziato dal Ministero per la Transizione ecologica per l’impianto che sorgerà a Taggia.

Il contributo abbatterà i costi di costruzione della linea di trattamento della frazione organica e quindi la relativa tariffa per il conferimento.

“Un grande risultato che ci permette di guardare con ottimismo al futuro della tariffa Tari dice il presidente Claudio Scajola – il contributo ministeriale per il progetto che abbiamo presentato potrà infatti essere utilizzato per abbassare le bollette per quanto riguarda il conferimento della frazione organica”.

La gara d’appalto per l’impianto a Taggia, intanto, sta per essere aggiudicata. L’unica offerta pervenuta, presentata dal soggetto promotore del project financing – il raggruppamento temporaneo di imprese Idroedil srl-WTT B.V. – sta per essere validata dall’apposita commissione nominata dalla Provincia e composta da esperti.

L’aggiudicazione provvisoria, per la costruzione e la gestione ventennale dell’impianto dovrebbe quindi essere imminente. Sarà il primo passo concreto verso la realizzazione di un impianto previsto entro il 2025, che il bando finanziato dal Pnrr ha promosso a pieni voti. Il progetto in questione prevede due linee di trattamento separate: una per la frazione organica, da cui si ricava compost (materiale usato in agricoltura); una per la frazione secca da cui si recuperano carta plastica e vetro e si produce combustibile da rifiuto.

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