23 Dicembre 2024 19:53

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Il Gruppo Radicale di Imperia a Rimini per il congresso nazionale dei Radicali: presente il coordinatore Gian Piero Buscaglia

In breve: Il Gruppo Radicale Adele Faccio - GRAF di Imperia partecipa al Congresso italiano dei Radicali con il coordinatore Gian Piero Buscaglia, membro di Comitato nazionale.

Da Imperia a Rimini per il congresso nazionale dei Radicali, da oggi, venerdì 9, a domenica 11 dicembre 2022, presso l’hotel Ambasciatori di v.le Vespucci [RN], con il presidente Igor Boni, la tesoriera Giulia Crivellini, il segretario Massimiliano Iervolino.

Congresso aperto tutti, con molti interventi previsti da parte degli ospiti: Akhmed Aakayev, 1°ministro repubblica cecena in esilio; Virgilio Dastoli, presidente consiglio italiano movimento europeo; Cecilia D’Elia, senatrice coalizione democratica progressista; Benedetto Della Vedova, segretario e deputato di +Europa; Elsa Fornero, economista indipendente, docente università; Mariano Giustino, giornalista radio radicale in Turchia e Iran; Gianluca Guerra, co-presidente di Volt-Italia; Oles Horodetskyy, presidente Resistenza ucraina in Italia; Luca Iacoboni, responsabile clima energia Greenpeace; Enzo Maraio, segretario partito socialista italiano; Vanessa Muratori, unione donne sammarinesi; Virginia Pishbin, sostenitrice Resistenza iraniana; Federico Pizzarotti, due volte sindaco Parma; Emilia Rossi, collegio garante diritti detenuti.

Il Gruppo Radicale Adele Faccio – GRAF di Imperia partecipa al Congresso italiano dei Radicali con il coordinatore Gian Piero Buscaglia, membro di Comitato nazionale.

“Ci ritroviamo a Rimini sotto lo slogan “Energie radicali contro i regimi nazional populisti, per il diritto internazionale e i diritti umani e civili” dei militanti, per dare forza alle nostre iniziative, dall’Ucraina [con le campagne Putin all’Aja, Un 25 Aprile anche per l’Ucraina, riconoscimento dell’Holodomor (=morte per carestia voluta da Stalin), Non un uomo, non un soldo per le guerre di Putin]; fino al campo largo dei diritti civili, ma anche carceri, antiproibizionismo, ambiente, territorio, economia: sono soltanto alcune delle lotte che continueranno a vederci impegnati; e l’energia, divenuta fonte di preoccupazione per cittadini e imprese a causa dell’aggressione di Putin all’Occidente. Da qui la scelta di Rimini, dove il parco eolico offshore sta incontrando troppi ostacoli”.

C.S.

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