Si è svolto questa mattina a Palazzo Civico un incontro, convocato dal sindaco Claudio Scajola, in merito alle modifiche alla viabilità degli Argini Destro e Sinistro legate ai lavori di realizzazione della pista ciclopedonale.
Erano presenti: l’assessore alla Viabilità, Antonio Gagliano, il consigliere comunale delegato, Antonio Motosso, il Dirigente ai Lavori Pubblici, il Comandante della Polizia Municipale e i relativi tecnici.
Rivoluzione viabilità a Imperia: giovedì 15 dicembre riapre il sottopasso di via Argine sinistro
A partire da giovedì 15 dicembre 2022, alle ore 6.00, riaprirà al traffico veicolare il sottopasso dell’Argine Sinistro, oggetto di interventi di riqualificazione, miglioramento degli scarichi idraulici e aumento dell’altezza utile.
L’Argine Sinistro, dove è in corso di realizzazione il nuovo collegamento ciclopedonale con la stazione ferroviaria, diventerà a senso unico, direzione monte, sino all’incrocio con il viadotto della ferrovia.
Contemporaneamente, per permettere i lavori di realizzazione della pista ciclopedonale e della nuova rotonda di Borgo San Moro, chiuderà il sottopasso di via Trento. È stato predisposto un passaggio pedonale provvisorio all’altezza dell’ex distributore di benzina. Per garantire maggiore fluidità e sicurezza al traffico, l’Argine Destro diventerà inoltre a senso unico, direzione mare, a partire dalla stazione ferroviaria.
Infine, nelle aree di sosta nei pressi di Borgo San Moro sarà istituito un disco orario di 30 minuti, al fine di assicurare maggiore rotazione a favore delle attività commerciali del posto.
“Il cantiere della pista ciclopendonale sta entrando nel vivo – commenta il sindaco Claudio Scajola – È un’opera che cambierà in meglio la qualità della vita della nostra città e credo che l’impatto maggiore si vedrà proprio nella zona di Borgo San Moro, destinata a crescere e a uscire dal suo storico isolamento.
Siamo consapevoli che, in questa fase, i lavori causeranno alcuni disagi, ma il sacrificio richiesto a commercianti e cittadini sarà ampiamente ripagato a interventi ultimati.
La variante approvata, tra l’altro, ha recepito le istanze che abbiamo condiviso con gli esercenti della zona e le associaizoni di categoria. Adesso c’è da correre con i lavori, per recuperare i ritardi che sono stati dettati dalla posa del nuovo acquedotto, e per questo motivo non possiamo rimandare oltre. Puntiamo a consegnare alla città un secondo lotto della ciclabile prima dell’inizio dell’estate”.