Slitta al 22 febbraio 2023, per un difetto della composizione della Corte, il processo Breakfast presso la Corte d’Appello Di Reggio Calabria, che ha visto in primo grado la condanna a due anni di carcere dell’attuale Sindaco di Imperia Claudio Scajola per aver favorito la latitanza di Amedeo Matacena (procurata inosservanza della pena), quest’ultimo condannato a tre anni di carcere per concorso esterno in associazione mafiosa.
Scajola non ha rinunciato alla prescrizione, ma ha manifestato la volontà a proseguire il processo dinnanzi alla Prima sezione del tribunale d’Appello di Reggio Calabria, presieduta dal giudice Lucia Monica Monaco.
Processo Breakfast, l’udienza slitta a febbraio, Chiara Rizzo rinuncia all’appello
Nella seduta odierna, l’ex moglie di Matacena, condannata in primo grado a un anno per procurata inosservanza della pena, ha rinunciato all’appello. La corte d’Appello ha quindi stralciato la posizione della Rizzo confermando la sentenza di primo grado che la condannava per aver inviato all’ex marito latitante una somma di 5 mila euro.
Per Scajola e per gli altri due imputati, Martino Politi e Maria Grazia Fiordalisi (ex collaboratore ed ex segretaria dei coniugi Matacena), entrambi assolti in primo grado, il processo proseguirà il 22 febbraio prossimo.