Si è chiuso con un’assoluzione e una condanna a due anni di carcere il processo che vedeva sul banco degli imputati un 80enne e un 40enne (difesi rispettivamente dagli avvocati Mario Tropini e Elena Pezzetta), accusati di calunnia per una denuncia per aggressione, rivelatasi poi infondata, a carico di un poliziotto del Commissariato di Ventimiglia.
Imperia: poliziotto denunciato per lesioni, in due a processo per calunnia
I fatti risalgono al 2016 quando il 40enne venne fermato a Ventimiglia in stato confusionale, raccontando successivamente di essere stato aggredito con uno schiaffo e due pugni e scaraventato a terra.
A una prima denuncia, presentata dall’80enne, nei confronti di un agente di Polizia del Commissariato
di Ventimiglia, per lesioni, aggravate dalla qualifica di pubblico ufficiale, fece seguito una seconda querela presentata questa volta dal 40enne, affiancato dall’80enne, presso la Caserma dei Carabinieri di Imperia.
A seguito degli accertamenti le querele vennero archiviate dalla Procura con l’avvio di un procedimento per calunnia sfociato nel processo conclusosi questa mattina in Tribunale.
Al termine della propria requisitoria, il Pubblico Ministero, Salvatore Salemi, ha chiesto una condanna, per entrambi gli imputati, a 2 anni e 4 mesi di carcere. Dopo una breve camera di consiglio, il giudice, Eleonora Billeri, ha condannato l’80enne per calunnia per la prima denuncia, mentre ha assolto l’80enne e il 40enne per la seconda querela, presentata materialmente dal giovane, su richiesta dell’anziano, per la mancanza dell’elemento soggettivo del reato.
