Antonio Parolini, amministratore unico di Arte Imperia interviene in vista dell’inaugurazione del Csu e del convegno di Arte previsti per domani, giovedì 15 dicembre. L’incontro, dedicato ai temi dell’abitare e della valenza sociale del recupero delle zone degradate, si svolgerà giovedì 15 dicembre con inizio alle ore 15 nell’auditorium della Camera di Commercio.
Imperia: giovedì 15 dicembre alla Camera di Commercio l’incontro di Arte
“Per dare ancora maggiore rilievo all’inaugurazione del Centro Servizi all’Utenza, prevista per domattina 15 dicembre alle ore 11.30 in via Ricci, Arte Imperia ha organizzato subito dopo, con inizio alle ore 15 all’Auditorium della Camera di Commercio di Imperia, il convegno dibattito intitolato “L’arte dell’abitare: le città visibili e invisibili”.”
L’amministratore unico di Arte Imperia, Antonio Parolini, evidenzia così l’importanza del progetto del Csu, “realizzato grazie al contributo e al fattivo sostegno della Regione” sottolineando come proprio dalla rilevanza del progetto “sia nata l’idea di abbinare a questo, nella stessa giornata, un evento di portata nazionale, per l’ispirazione ai progetti dell’architetto e senatore a vita Renzo Piano e per il livello dei relatori”.
Il convegno verrà introdotto dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti insieme al sindaco di Imperia Claudio Scajola, all’assessore regionale Marco Scajola, al presidente nazionale di Federcasa Riccardo Novacco, e allo stesso Parolini.
“Il convegno, centrato sull’esperienza del Gruppo G 124 creato appunto da Renzo Piano – spiega Parolini – si propone di mettere in evidenza l’importanza di quello che lo stesso architetto definisce il rammendo delle periferie e delle strutture urbane cercando di riqualificarle attraverso gli interventi edilizi di risanamento, recuperandole in un contesto dove la funzionalità, la presenza di una efficace rete di servizi sul territorio e la realizzazione di spazi di socializzazione siano tutti aspetti da coniugare all’insegna della qualità dell’abitare e anche del concetto del “bello”.
Ci sembra una splendida chiave di lettura per un’urbanistica che interessa anche e soprattutto l’edilizia residenziale pubblica e i cittadini-assegnatari, e che guarda alle città come spazi dove le aree di degrado devono essere progressivamente ridotte puntando a un completo riassorbimento di esse in un tessuto urbano sempre più a misura delle esigenze del cittadino.”
Questi temi, nel corso del convegno di domani, verranno sviluppati inizialmente dall’ingegnere Leo Piraccini, appunto del “Gruppo G 124 di Renzo Piano – Le città da rammendare” e seguiranno gli interventi del presidente onorario dell’Istituto nazionale di Urbanistica architetto Stefano Stanghellini, del presidente dell’Ance Liguria ingegner Emanuele Ferraloro, della docente dell’Università di Genova architetto Giorgia Tucci, del presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Liguria ingegner Giovanni Rolando, del dirigente di Arte Imperia avvocato Grazia Ricca, della presidente dell’Ordine degli assistenti sociali della Regione Liguria dottoressa Claudia Lanteri, del direttore di Psicologia dell’Asl 1 Imperia dottor Roberto Ravera e della dottoressa Eleonora Perobelli dell’Università Bocconi.