Nella tragedia del Ponte Morandi, crollato il 14 agosto 2018 provocando la morte di 43 persone, fu coinvolto anche un camion frigo carico di hashish. Una vicenda emersa a oltre 4 anni di distanza nell’ambito dell’inchiesta “Blu notte” della Dda di Reggio Calabria, che ha portato all’arresto di 47 persone, in particolare in alcune intercettazioni contenute nell’ordinanza di custodia cautelare.
Ponte Morandi: il carico di hashish perso nel crollo
Nelle intercettazioni due degli indagati, il boss del clan Bellocco di Rosarno, Francesco Benito Palaia, e il suo braccio destro Rosario Caminiti, parlando riferendosi al video del crollo. “Quando è caduto il ponte Morandi, se tu vai al primo video, il primo pilone che cade, al secondo c’è questo camion.. lo vedi benissimo, giallo con una cella frigorifera, piccolino”. I due parlano di 900 chili di fumo “da fottere ai neri” da cui li avevano comprati e a cui avevano detto di averli persi nel crollo. Gli indagati parlano anche di recuperare il camion tramite agganci nel mondo del recupero dei rottami. Una volta recuperata la droga sarebbe stata divisa a metà.
Il carico di droga, secondo quanto emerso dalle intercettazioni, sarebbe stato destinato alla Camorra.