La sala convegni del Museo Navale di Imperia ha ospitato questa mattina l’Assemblea nazionale di Federcasa, federazione che raggruppa 82 aziende della casa in Italia, nata dalla trasformazione dell’Associazione che raggruppava gli Istituto per le case popolari.
L’Assemblea, chiamata ad approvare un bilancio preventivo 2023 di oltre 2 milioni di euro, ha costituito l’occasione per approfondire la nuova visione di gestione degli alloggi popolari, sintetizzata nel lavoro che Arte Imperia ha svolto in sinergia con l’Università Bocconi.
La visione di Arte Imperia premiata ed esportata nelle aziende casa di tutta Italia
Spiega Antonio Parolini amministratore unico di Arte Imperia: “Siamo molto orgogliosi di poter ospitare questa Assemblea nazionale e che tutti gli amministratori d’Italia siano venuti qui a Imperia. Abbiamo creato questo progetto insieme alla Sda Bocconi , che ha vinto anche il primo premio di Casa Manager del 2021 e adesso questo nostro progetto viene presentato a tutti gli amministratori d’Italia per essere clonato ed esportato nelle altre aziende casa.
Ad aprire i lavori oggi è stata la professoressa Eleonora Perobelli con cui abbiamo scritto a quattro mani questo progetto, che lo ha presentato durante l’Assemblea e quindi questo non può essere che un motivo di grandissimo orgoglio per noi”.
Riccardo Novacco presidente nazionale di Federcasa
Dice Riccardo Novacco presidente nazionale di Federcasa: “Il progetto di Arte Imperia e il Centro servizi secondo me è superlativo. Un modello innovativo da tutti i punti di vista, sia per la digitalizzazione che per lo spazio per gli utenti. Bravi, un plauso a Comune, Regione e Arte, un connubio e un lavoro di squadra che paga.
Noi oggi siamo qua molto volentieri a fare l’Assemblea nazionale proprio perché vedere delle cose innovative ci consente di portare in giro per l’Italia le buone pratiche.
Una filosofia diversa dove oggi è necessario e assoluto riportare al centro l’inquilino, riportare al centro le periferie. Più di cento anni fa le periferie nascono emarginate e non può essere più così. Bisogna rimetterle al centro e fare in modo che vivano una situazione ottimale come tutti noi viviamo molto di più i centri storici. Credo sia imperativo da parte nostra rimettere il cittadino al centro, specie quelli che non hanno come tanti altri la possibilità dia vere una vita più agiata, una casa di proprietà, che tanti invece si possono permettere in Italia”.
Al termine dell’Assemblea, l’Amministratore unico di Arte Imperia Antonio Parolini ha consegnato gli attestati ai cittadini che hanno conseguito l’abilitazione all’uso dei defibrillatori che Arte Imperia ha fatto installare in numerosi edifici della provincia.
