Anche Imperia Rinasce si unisce al coro di critiche in merito ai disagi alla viabilità, dovuti ad allagamenti e chiusure, per via delle forti piogge che hanno interessato la città.
Imperia Rinasce critica la nuova viabilità sugli Argini
“Un centimetro alla volta di opere discutibili. La paralisi del traffico dovuta all’allagamento del sottopasso di via Argine Sinistro è solo l’ennesimo esempio di cattiva gestione dei fondi pubblici.
In data 18 ottobre, l‘assessore all’ambiente, pubblicava con entusiasmo sui social la foto della grata di scolo delle acque pluviali del sottopasso in questione, con tanto di didascalia “ va a finire che non si allaga più “.
Caro assessore, ci spiace deluderla, ma alla fine si è allagato alla prima pioggia, con conseguente chiusura della strada e paralisi del traffico automobilistico.
La cosa che ci preoccupa maggiormente non è solo la sicurezza della circolazione, ma soprattutto di coloro che debbono essere trasportati, magari con l’ urgenza di un “codice rosso”, al Pronto Soccorso di via Sant’Agata.
Quanto accaduto ieri e che riteniamo possa nuovamente ripetersi in caso di pioggia battente e continuata, è la limpida dimostrazione di come la progettazione delle modifiche volute espressamente dal Sindaco, rispetto al progetto originale della “ciclabile”, abbiano un impatto del tutto negativo per il traffico Onegliese.
E non si venga a dire che una volta ultimati i lavori la situazione potrebbe migliorare, in quanto l’interconnessione del traffico veicolare con quello della ciclabile creerà, inevitabilmente, rallentamenti di traffico.
Come “Imperia Rinasce” ci auspichiamo che ci sia un ripensamento da parte dell’attuale Amministrazione al fine di evitare che i cittadini imperiesi possano ancora subire ulteriori danni a causa di una progettualità che non tiene in nessun conto le loro reali esigenze.
Concludiamo chiedendoci come sia possibile che questa amministrazione, che vanta di voler dare lustro alla città, si stia invece facendo promotrice di opere mal fatte, a spese dei cittadini, a partire dalla pavimentazione dei portici ( che versa già in uno stato pietoso) , arrivando al sottopasso che non dovrebbe allagarsi, allagato e per finire, la ciclabile in via Ballestra ( costata la modica cifra di due milioni di euro), inaugurata recentemente, allagata anch’essa”.
