Condannato a 10 mesi di carcere. Questa la sentenza pronunciata dal giudice monocratico Marta Maria Bossi in Tribunale a Imperia nell’ambito del processo, con la formula del rito abbreviato, che vedeva sul banco degli imputati il 47enne A.R. per aver danneggiato e tentato di incendiare il portone della Prefettura di Imperia.
Nelle scorse udienze era stata disposta la perizia psichiatrica in base alla quale l’imputato è stato ritenuto capace di intendere e volere.
Imperia: tentò di incendiare il portone della Prefettura, condannato
I fatti risalgono al periodo tra il 2018 e il 2019. Il 47enne era finito a processo perchè accusato di aver danneggiato il portone a vetri della Prefettura. Un atto aggravato, secondo l’accusa, dalla natura ritorsiva ai danni del Prefetto al quale addebitava la mancata riconsegna della patente.
Inoltre, era accusato di aver ripetutamente colpito con una punta da trapano il portone di ingresso della Prefettura, scalfendolo in 55 punti e rigando le vetrate, e di aver tentato di dargli fuoco con del liquido infiammabile,fermato solo dall’intervento di un agente di Polizia. Era accusato, inoltre, di aver minacciato una dipendente della Prefettura, afferrando una sedia per lanciargliela contro, per questo reato il Tribunale ha ritenuto di non doversi procedere in quanto è mancata la querela.
Il 47enne, infine, era accusato di aver insultato due agenti di Polizia (“siete schiavi dello Stato“) intervenuti per un controllo in un locale pubblico, rifiutando di fornire indicazioni circa la propria identità.