Salta anche quest’anno, nel centro di Oneglia, la tradizionale giornata di shopping, con bancarelle e intrattenimenti, denominata “Befana Imperiese”, la cui ultima edizione, la 27ª, risale al gennaio 2020. Lo stop, negli anni passati dovuto principalmente all’emergenza Covid, è dovuto alla mancanza di adesioni, soprattutto dei commercianti a posto fisso, come confermato al nostro giornale dal presidente di Confesercenti Imperia, Ino Bonello.
Tra i motivi che avrebbero spinto i negozianti a non aderire anche la decisione, del Sindaco Claudio Scajola, di vietare eventi sotto i portici di Oneglia per non rovinare la pavimentazione, recentemente riqualificata.
Lo stop riguarda solo Imperia, perchè a Bordighera la “Befana Bordigotta” è stata confermata anche per il 2023.
Commercio: niente Befana Imperiese
“La manifestazione salta, purtroppo, anche quest’anno – dichiara Bonello a ImperiaPost – Il motivo? La mancanza di adesioni dei commercianti a posto fisso. Mentre gli ambulanti sembrano ancora interessati, i negozi non credono più in queste fiere. Inoltre il Sindaco Scajola da qualche anno non vuole più manifestazioni sotto i portici di via Bonfante perché rovinano la pavimentazione. E’ chiaro, però, che i negozi vorrebbero poter mettere le bancarelle davanti alle proprie attività. Questo non è fattibile e anche per questo non aderiscono.
C’è poi un problema di crisi economica. In città continuano a chiudere negozi. I commercianti non sono più in grado di sostenere i costi. E’ una resa? No, però se non troviamo qualcosa di particolare, con prodotti innovativi, sarà difficile proseguire. Il vecchio format è obsoleto”.