23 Dicembre 2024 06:00

23 Dicembre 2024 06:00

Andora: acqua salata dai rubinetti, intervento di Chiappori sulla diatriba. “Mi spiace tantissimo ma sono cose che capitano. Dimissioni? Porto gli incarichi fino in fondo”/Video

In breve: L'intervento di Chiappori dopo la messa in mora della società e la richiesta di dimissioni da parte del sindaco di Andora

Dopo la messa in mora della società da parte del sindaco di Andora Mauro Demichelis, che ha anche chiesto le dimissioni del Cda di Rivieracqua, oggi sula questione è intervenuto Giacomo Chiappori, componente del Cda della società pubblica, per chiarire la sua posizione.

“Abbiamo fatto tutto quello che si poteva fare. Rivieracqua non ha la bacchetta magica”

Spiega Giacomo Chiappori“Nel mio comportamento professionale non c’è alcuna diatriba. Non direi mai quello che forse ha scritto inaspettatamente Demichelis. Ho solo detto come stanno le cose.

Mi dispiace per quello che è successo e che era già successo 20 anni fa. Avevo fatto anche delle grosse scelte, avevamo fatto delle lotte per l’acqua non salata. Quest’anno è capitato un anno di siccità terribile, che ci ha riportato li.

Abbiamo fatto tutto quello che si poteva fare. Un nuovo pozzo, che ci ha dato poco, abbiamo cercato di pompare acqua dal Roja attraverso Cervo, per poter annacquare quell’acqua salata che c’era. Abbiamo portato autobotti, contenitori e anche un accordo con camion di bottiglie di acqua da poter consumare. Allentiamo un pochino la gente dandogli dell’acqua, senza fagliela andare a comprare ai supermercati.

Tutto quello che si poteva fare lo abbiamo fatto. Le bollette devono essere pagate, l’acqua è stata usata. Si troverà anche l’espediente di farla costare un po’ meno. Bisogna capire cosa ci permette di fare la legge. È tutta una parte tecnica che possiamo fare solo a termini di legge.

Nessuna questione personale, mi dispiace tantissimo. Purtroppo queste cose succedono. Queste tubazioni, questi depuratori che sono stati dati a Rivieracqua, ci sono stati dati così. Con tubi rotti e che perdono. Per rifarli tutti ci vorranno migliaia, milioni di euro. Serve il tempo. Non è che può cambiare tutto da un momento all’altro.

Non è che Rivieracqua ha la bacchetta magica. Dire è colpa di Rivieracqua? No. È colpa del comune di Andora? Nemmeno.

Sono stato eletto dai piccoli comuni per rappresentarli e scado nel prossimo bilancio. Le dimissioni non le ho mai date, porto gli incarichi fino in fondo”.

Il sindaco di Andora Mauro Demichelis

Sulla questione è tornato a intervenire con una nota anche il sindaco di Andora Mauro Demichelis.

Scrive Demichelis: “Le dichiarazioni dell’ingegner Valerio Chiarelli e quelle del presidente Mangiante ai media, riportano la questione Andora sul terreno del buon senso e dell’operatività: alcuni dei lavori di cui Rivieracqua ha annunciato l’avvio, sono stati finanziati da questa Amministrazione grazie ad un accordo che ho firmato con l’ATO e con fondi comunali per 4 milioni di euro.

Finalmente una evidente dichiarazione di responsabilità da parte dell’Azienda che gestisce il servizio idrico integrato di Andora, un’analisi coerente della situazione e l’impegno di attuare interventi nei tempi atti a garantire un servizio adeguato per la prossima stagione estiva.

Quanto alla distribuzione di acqua minerale del valore di 70 mila euro, peraltro con fondi regionali, certamente non potrà ristorare i danni ai cittadini.

A margine, ricordo a Giacomo Chiappori che la richiesta di dimissioni del Cda è stata formalizzata con comunicazione ufficiale a tutti i sindaci dei comuni soci di Rivieracqua, insieme alle mie dimissioni dal Comitato Tecnico. Qui non c’è nessuna campagna elettorale da aprire, perché sono al secondo mandato: semplicemente difendo gli interessi dei cittadini che fino ad ora non avevano ricevuto alcuna risposta da Rivieracqua.

 

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