15 Novembre 2024 02:28

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15 Novembre 2024 02:28

Imperia: depuratore, una storia dai troppi lati oscuri. Le tappe dal settembre 2020 a oggi

In breve: Ripercorriamo, dal settembre 2020, ad oggi, le tappe di una vicenda che presenta tanti, troppi lati oscuri. L'apice nel marzo 2022, con la nota stampa con la quale il Comune dichiara i lavori de depuratore terminati. Com'è stato possibile?

Gennaio 2023. I lavori sullo scarico a mare del depuratore devono ancora essere completati. Lo ha annunciato alcuni giorni fa, in conferenza stampa, il direttore di Rivieracqua Valerio Chiarelli. Una dichiarazione che lascia sbigottiti, visto che Comune di Imperia e Rivieracqua dichiararono terminati i lavori nel marzo del 2022, ben 9 mesi fa, con tanto di fotografia di gruppo e commenti entusiastici. Com’è stato possibile? 

Ripercorriamo, dal settembre 2020, ad oggi, le tappe di una vicenda che presenta tanti, troppi lati oscuri.

Imperia: depuratore, cronistoria di una malagestione lunga due anni

Settembre 2020

Il Sindaco di Imperia il 18 settembre 2020 firma un’ordinanza con la quale intima a Rivieracqua di eseguire i lavori di riparazione del tubo di rilancio a mare dell’impianto di depurazione in quanto danneggiato.

“Il permanere di siffatta situazione costituisce grave pericolo per la salute e per l’igiene pubblica – si legge nell’ordinanza firmata dal primo cittadinoIn relazione a quanto sopra risulta indispensabile intervenire con la massima urgenza e tempestività attraverso l’esecuzione degli interventi necessari ad eliminare il rischio per l’igiene e la salute pubblica”.

Dicembre 2020

Il 1° dicembre ImperiaPost pubblica un servizio in cui denuncia i continui sversamenti in mare del depuratore a causa del tubo di mandata danneggiato.

Lo stesso giorno il Comune di Imperia diffida Rivieracqua a intervenire. Nella nota inviata agli organi di stampa si legge che “il liquido che fuoriesce dalla tubazione danneggiata non sembrerebbe, ad un primo esame del tecnico che ha effettuato il sopralluogo, refluo depurato come invece dovrebbe essere”.

11 dicembre 2020

Stabiliti interventi di manutenzione straordinaria, per una cifra pari a 420 mila euro, al depuratore. Il 77,80% dei costi è a carico del Comune di Imperia. 

12 Dicembre 2020

In una intervista al nostro giornale il presidente di Rivieracqua, Alberto Mangiante dichiara: non possiamo intervenire, perché non abbiamo la piena disponibilità del depuratore”.

Lo stesso giorno, in un’ulteriore intervista, una fonte interna a Rivieracqua rivela problemi al depuratore e il rischio di eutrofizzazione delle acque in caso di continue perdite di reflui fognari.

24 dicembre 2020

Il Comune di Imperia affida alla Marittima Service Group i lavori di riparazione del tubo di rilancio a mare. L’incarico prevede la fornitura e la sostituzione della tubazione fognaria ammalorata per una tratta di 12 barre, ciascuna della lunghezza di 12,5 metri di tubo per una spesa complessiva pari a € 160.600,00 IVA al 10% compresa.

17 marzo 2021

I lavori tardano a iniziare. Il nostro giornale continua a segnalare gli sversamenti (vedi qui e qui). Nel frattempo il Comune di Imperia, il 17 marzo 2021, affida la Direzione dei Lavori, Assistenza al Collaudo e Prove di Accettazione, dell’intervento riparazione del tubo di rilancio a mare del depuratore, a seguito di trattativa diretta, all’Ing. Stefania Rossi.

28 marzo 2021

L’assessore all’ambiente del Comune di Imperia Laura Gandolfo dichiara che i lavori di riparazione del tubo di rilancio a mare inizieranno entro poche settimane, giustificando i ritardi con la mancanza dei materiali e con l’emergenza Covid.

“Purtroppo, anche a causa della situazione legata all’emergenza Covid, non erano presenti sul mercato i materiali necessari all’opera. È stato dunque effettuato un ordine di produzione. Secondo le ultime informazioni in nostro possesso, la consegna dovrebbe avvenire tra la fine della prossima settimana e l’inizio di quella successiva. I lavori inizieranno immediatamente dopo, condizioni meteo-marine permettendo”.

2 aprile 2021

Il Comune approva la bozza di contratto con la Ditta Marittima Group Service per i lavori di riparazione del tubo di rilancio a mare del depuratore.

7 luglio 2021

Viene stipulato il contratto con la Marittima Group Service Srl per la riparazione del tubo di rilancio a mare del depuratore.

8 e 9 luglio 2021

I lavori non iniziano. ImperiaPost realizza nuovi servizi (qui e qui).

10 luglio 2021

Il Sindaco Claudio Scajola annuncia che i lavori sul tubo di rilancio a mare sono stati posticipati a fine estate “in quanto il lavoro avrebbe comportato la chiusura dell’impianto e lo sversamento a mare dei reflui, per almeno un mese, sulle coste Imperiese e Dianese, con conseguente divieto di balneabilità, provocando notevoli danni ambientali ed economici in piena stagione turistica. Tale decisione è stata assunta in quanto, nel corso di una riunione a fine maggio, è stato comunicato dai tecnici di Rivieracqua che le analisi del liquido di fuoriuscita dal depuratore hanno evidenziato assenza di un possibile inquinamento. Il 16 giugno Rivieracqua ha trasmesso al Comune i dati delle analisi che hanno constatato quanto comunicato nel corso della riunione”.

A seguito di un servizio del nostro giornale, però, che evidenziava la fuoriuscita di un liquido giallastro dal tubo di mandata del depuratore, danneggiato, il Comune diffida Rivieracqua a “eliminare ogni possibile causa che origina il problema del liquido giallastro, con l’impiego di ogni utile azione necessaria, e a fornire la dovuta attestazione in merito al corretto funzionamento del depuratore”.

22 luglio 2021

Rivieracqua predispone un’ispezione subacquea nella zona della perdita del tubo di rilancio a mare .

3 agosto 2021

Il Sindaco Scajola, in un’intervista al nostro giornale, rivela che il depuratore non funziona, smentendo le dichiarazioni del 10 luglio.

“Da quello che ci risulta devono essere fatti diversi interventi sui macchinari del depuratore. Non funziona la deodorizzazione e il tubo che scarica in mare dimostra fasi alterne. I reflui che fuoriescono sono anomali, non corrispondono a come dovrebbero essere. I lavori di riparazione però non si possono eseguire ora perché si dovrebbe interrompere, seppur per un breve lasso di tempo, l’attività del depuratore e scaricare in mare. Non è fattibile in questa stagione. Nelle diverse diffide e nei diversi incontri fatti con i vertici di Rivieracqua è emerso che sono necessari notevoli investimenti. Abbiamo preteso che alla fine della stagione balneare venga fatta manutenzione, non solo ordinaria, ma straordinaria”.

1 settembre 2021

La perdita del tubo di rilancio del depuratore continua a peggiorare. 

4 settembre

Il Comune di Imperia, con una nota stampa, annuncia il via ai lavori del tubo di rilancio a mare per il 15 settembre.

22 settembre

I lavori non iniziano il 15 settembre, come previsto. Nel frattempo spunta una seconda perdita. 

29 settembre

Iniziano i lavori sulla scogliera antistante il tubo di rilancio a mare ad opera della Marittima Service Group.

30 settembre 2021

Il Sindaco Claudio Scajola firma un’ordinanza di divieto di balneazione e disattivazione del depuratore con attivazione degli scarichi di emergenza per permettere i lavori sul tubo di rilancio a mare. Le fogne, di fatto, scaricano direttamente a mare. Il Comune di Imperia, però, non fa nessuna comunicazione ufficiale. 

1 dicembre 2021

In consiglio comunale l’assessore all’ambiente Laura Gandolfo annuncia lavori per 700 mila euro al depuratore di Imperia.

A finanziarli saranno i Comuni che usufruiscono dell’impianto di depurazione delle acque reflue, in base alle relativi percentuali di utilizzo, ovvero Imperia, Diano Marina, Diano Castello e Pontedassio. Imperia, Comune capofila, dovrà farsi carico di una spesa pari a 538 mila euro.

I lavorivengono ritenuti dai tecnici assolutamente necessari anche per ovviare al problema delle emissioni degli odori”.

18 gennaio 2022

Lo scarico fognario di emergenza posto alla foce del Torrente Impero sversa direttamente nell’Impero. Una situazione teoricamente illegale, ma resa “temporaneamente legale” dall’ordinanza del Sindaco, giustificata dall’urgenza dei lavori al depuratore. 

Una volta ogni ora, per circa 15 minuti, scarica nel torrente, dove negli ultimi anni si è formato un vero e proprio ecosistema naturale con germani, oche, garzette, aironi e gatti. 

Sul posto intervengono Carabinieri Forestali e Arpal. Al momento del sopralluogo, però, i lavori sul tubo di mandata del depuratore risultano inspiegabilmente fermi.

28 gennaio 2022

Sulla riva della foce del Torrente Impero si forma una patina maleodorante per i continui sversamentiSul posto intervengono Carabinieri Forestali e Asl, ma non l’Arpal. I lavori sul tubo di mandata del depuratore risultano ancora fermi.

30 gennaio 2022

Nonostante l’ordinanza del Sindaco Scajola, che vieta la balneazione per via dello sversamento a mare degli scarichi fognari, complice lo stop del depuratore, sulle spiagge di Imperia sono presenti i bagnanti. Non si registra, invece, la presenza, sul litorale, di cartelli con l’indicazione del divieto di balneazione. 

2 febbraio 2022

Sulla foce del Torrente Impero arrivano i tecnici di Arpal che eseguono i prelievi, con cinque giorni di ritardo. Nel frattempo, però, viene aperto un varco nella spiaggia che permette ai reflui accumulatisi di disperdersi in mare aperto. Non si hanno notizie sulla stato dei lavori al tubo di mandata del depuratore.

17 febbraio 2022

In consiglio comunale l’assessore all’Ambiente Laura Gandolfo spiega che i lavori sul tubo di rilancio a mare del depuratore stanno per terminare. Sarebbero dovuti durare 45 giorni, ma per via delle condizioni meteo marine si sono prolungati.

7 marzo 2022

Il Comune di Imperia annuncia che i lavori sul tubo di mandata del depuratore sono conclusi e che il 9 marzo l’impianto verrà riavviato.

“Si sono conclusi nella giornata odierna i lavori sul tubo di scarico a mare del depuratore comprensoriale di Imperia. Gli interventi, per un valore di circa 160 mila euro, sono stati eseguiti direttamente dal Comune Capoluogo – si legge nella nota stampa inviata dal Comune – I lavori hanno riguardato la sostituzione della condotta, gravemente danneggiata, a partire dalla scogliera dei cantieri di Imperia, fino al riallineamento delle barre al largo, per permettere la fuoriuscita del ‘depurato’ a norma di legge a 2140 metri di distanza e a 36 metri di profondità. Sono stati utilizzati tubi da 90 cm di diametro”.

Il Sindaco Claudio Scajola dichiara: “Da molti, troppi anni quel tubo necessitava di un intervento. Come Amministrazione ci siamo rimboccati le maniche, abbiamo individuato le risorse finanziarie e abbiamo proceduto al lavoroAbbiamo valutato di realizzarlo d’inverno anziché d’estate perché, diversamente, il divieto di balneazione su tutta la costa avrebbe inferto un colpo mortale agli operatori economici della nostra città. Certo, questo ha comportato un allungamento dei tempi a causa delle condizioni meteo-marine, in particolare di quelle subacque, che non hanno permesso per molti giorni di lavorare, distruggendo sia la pista di collegamento che la protezione a mare. Oggi tuttavia il lavoro è finito e credo sia una buona notizia per tutta la città. Finalmente, in caso di problemi, il depuratore scaricherà a largo e non più sulla costa”.

9 marzo 2022

Il Comune di Imperia, con una nota stampa, annuncia il riavvio del depuratore. Sono trascorsi cinque mesi dall’inizio dei lavori sul tubo di mandata.

Nella nota stampa, a corredo della quale compare una foto del Sindaco Claudio Scajola e dei vertici di Rivieracqua davanti al depuratore, si legge: “Si sta procedendo al collaudo della nuova condotta, che porta i reflui a 2.140 metri dalla costa e a 36 metri di profondità”.

Il Sindaco Claudio Scajola dichiara: “Come giustamente mi spiegavano i tecnici, si tratta della più grande opera di manutenzione mai realizzata sul depuratore di Imperia. Con orgoglio posso dire che questa Amministrazione, come avvenuto anche per la condotta a mare, si è rimboccata le maniche, ha trovato i finanziamenti e sta attuando interventi da troppo tempo attesi”.

6 aprile 2022

Il Comune di Imperia annuncia, con una nota stampa, la revoca dell’ordinanza di divieto di balneazione. Nell’ordinanza, in merito ai lavori sul tubo di mandata del depuratore, si legge “i lavori sono terminati e si può considerare ripristinata la qualità delle acque di balneazione” e chela direzione lavori con nota del 7 marzo 2022, inviata in data 7 marzo 2022, ha comunicato la conclusione dei lavori”.

28 aprile 2022

Il Comune di Imperia affida verifiche, mediante videoispezione della condotta sottomarina del depuratore, con operatori subacquei e barca di appoggio, della corretta realizzazione dei lavori sul tubo di rilancio a mare. L’incarico viene affidato alla ditta Imperia Port Services Srl per un importo pari a 1.647 euro.

Giugno 2022

Alla redazione di ImperiaPost vengono recapitati, da fonte anonima, due video subacquei che evidenziano danni ancora presenti sul tubo di mandata del depuratore e aprono seri intrerrogativi sullè modalità di realizzazione dei lavori

21 giugno 2022

I miasmi provenienti dal depuratore, con l’arrivo del caldo, sono divenuti insopportabili. Raffica di proteste in città. C’è chi denuncia sintomi tuttaltro che piacevoli, come conati di vomito e bruciore  agli occhi, e chi racconta di essere costretto, da anni, a vivere con le finestre chiuse in estate per i cattivi odori provenienti dal depuratore.

24 giugno 2022

Comune e Rivieracqua siglano un accordo per la realizzazione di un camino “anti-miasmi” per risolvere il problema delle emissioni maleodoranti provenienti dal depuratore. Un intervento da circa 2 milioni di euro. 

“La progettazione dell’intervento nella sua totalità sarà realizzata a cura di Rivieracqua – si legge nella nota stampa del Comune – di concerto con gli uffici comunali, la quale provvederà a redigere il progetto definitivo e a convocare la Conferenza dei Servizi entro 90 giorni dalla firma odierna. Una volta ricevuta l’approvazione da parte della Conferenza, Rivieracqua avrà 45 giorni giorni di tempo per redigere il progetto esecutivo e poter così passare alle procedure di affidamento e inizio dei lavori”.

Ad oggi, a quasi sette mesi di distanza, non si sa nulla del progetto.

30 giugno 2022

In consiglio comunale l’assessore all’ambiente Laura Gandolfo, rispondendo a una question time del consigliere di opposizione Edoardo Verda, ammette che i lavori sul tubo di mandata del depuratore, in realtà, non sono ancora terminati, a differenza di quanto comunicato, in più occasioni dal Comune di Imperia.

“Ad oggi i lavori non sono ancora stati chiusi, in quanto stiamo ancora procedendo ad un monitoraggio della tratta. Durante i lavori sono stati eseguiti tutti i lavori necessari per sistemare i problemi del tubo di scarico e non è risultato necessario sostituire tutti i metri di tubazione. Ad oggi è in corso la contabilizzazione dei lavori eseguiti e da comunicazione della direzione lavori, l’importo da liquidare alla ditta esecutrice risulta inferiore a quanto impegnato.

Dalla videoispezione (quella disposta dal Comune, ndr) risulta solo una perdita nella tratta oggetto di lavori e precisamente un allentamento di un collegamento. Le altre perdite sono sulla restante parte del tubo”.

26 agosto 2022

La Procura della Repubblica di Imperia apre un’inchiesta per disastro ambientale per i continui sversamenti a mare del depuratore. Due gli indagati, Valter Cammelli, amministratore delegato di Amat, e Valerio Chiarelli, direttore esecutivo di Rivieracqua.

30 agosto 2022

Con l’ausilio di un drone, il nostro giornale, realizza un video che dimostra come il tubo di mandata del depuratore continui a sversare sempre nello stesso punto, oggetto dei lavori di riparazione. Lavori che il Comune, in data 7 e 9 marzo 2022, aveva definito conclusi, permettendo così la riattivazione del depuratore.

1 settembre 2022

Il nostro giornale riporta la notizia, a seguito dei colloqui con alcuni medici pediatri, di un anomalo aumento di casi di gastroenterite tra i bambini tornati dal mare nell’estate appena trascorsa. Il timore è che possa esserci un collegamento con i continui sversamenti del depuratore.

4 gennaio 2023

In un’intervista a margine di una conferenza stampa, il direttore di Rivieracqua Valerio Chiarelli rivela che i lavori sul tubo di mandata del depuratore sono ancora in corso e che, ad oggi, sarebbe stato riparato un tratto di 13o metri sugli 800 totali.

“Per quanto riguarda gli scarichi a mare, è stato riparato un tratto di condotta sottomarina di circa 130 metri su 800 totali. I lavori devono essere completati e si è anche scoperto che il tubo di emergenza, che corre sotto la scogliera, è in parte rotto e in parte ostruito e dovrà quindi essere rifatto. E’ stata predisposta una progettazione per il rifacimento totale di questi impianti e anche dalla stazione di rilancio a mare. Si tratta di opere per un valore di tre milioni di euro“. 

Rivieracqua per sistemare il depuratore di Imperia, per il quale dovrà essere fatto anche il collettamento con Andora, lo scorso anno ha investito ben un milione di euro. Il depuratore ora funziona”. 

Oggi, 5 gennaio 2023

A distanza di oltre due anni e mezzo dal settembre 2020, ovvero dall’ordinanza con il quale il Sindaco Claudio Scajola ha ordinato a Rivieracqua di riparare il tubo di mandata del depuratore, danneggiato, i lavori non sono ancora terminati. La città merita delle risposte, perché si parla di una problematica che riguarda la salute pubblica.

  • Perché i lavori, dal settembre 2020, sono iniziati solo nell’ottobre del 2021?
  • Perché si è cambiato versione più volte sugli scarichi che fuoriuscivano dal tubo di mandata del depuratore? Qual è la verità?
  • Perché il Comune di Imperia ha dichiarato conclusi i lavori nel marzo del 2022, riattivando il depuratore?
  • Perché la balneazione è stata riaperta nonostante i lavori non fossero terminati, come testimoniato da un video subacqueo pervenuto alla nostra redazione nel giugno del 2022 e da un secondo video, realizzato dai nostri inviati, con l’ausilio di un drone, nell’agosto del 2022?
  • Che lavori sono stati fatti dall’ottobre del 2021 al marzo del 2022?
  • Che esito ha dato la videoispezione subacquea predisposta dal Comune?
  • Il boom di gastroenteriti nei bambini tornati dal mare ha un qualche collegamento con gli scarichi del depuratore?
  • Quanto è stato speso ad oggi, per il depuratore e per lo scarico a mare?
  • Che fine ha fatto il progetto del camino anti-miasmi?

 

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