Grazie al rafforzamento dei controlli nel comune di Taggia predisposti dal Questore della Provincia di Imperia Giuseppe Felice Peritore, un equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine Liguria impiegato nel turno mattutino di ieri, notava un uomo che si aggirava nella città con fare sospetto.
Gli operanti procedevano all’identificazione dello stesso risultato essere di origini tunisine, ma proveniente dal Belgio. Durante il controllo di polizia, lo stesso, di 26 anni, mostrava agli agenti una patente di guida e una carta di identità, entrambi emesse dal Belgio, documenti le cui caratteristiche da subito non convincevano gli agenti.
Immediatamente gli agenti procedevano a controlli su entrambi i documenti attraverso le Banche Dati e i canali internazionali e appuravano che si trattava di documenti falsi e dato il possesso e l’utilizzo della carta di identità (valida per l’espatrio), procedevano all’arresto obbligatorio dell’uomo in flagranza di reato.
Per tali fatti il tunisino veniva messo a disposizione dell’AG per la celebrazione del giudizio direttissimo e la convalida dell’arresto, i documenti venivano posti sotto sequestro.
Oggi l’arresto è stato convalidato e il giudice ha disposto una pena di un anno di reclusione con sospensione condizionale.