23 Dicembre 2024 12:37

23 Dicembre 2024 12:37

Imperia: lavori sottopasso Argine Sinistro, il caso in Consiglio. Sindaco Scajola: “Rischi per i pedoni? No, perchè il passaggio è vietato”

In breve: La discussione in Consiglio Comunale

Basta andare davanti al sottopasso per vedere il divieto di transito per i pedoni. Non è mai stato autorizzato il passaggio perchè troppo pericoloso visti i due sensi di marcia lungo l’argine. Con questo progetto permettiamo ai pedoni di attraversare il sottopasso“. Così il Sindaco di Imperia Claudio Scajola ha replicato al consigliere di Imperia al Centro Edoardo Verda relativamente all’interrogazione da quest’ultimo presentata in merito ai lavori recentemente effettuati sul sottopasso dell’Argine Sinistro.

Il consigliere Edoardo Verda

“E’ stato recentemente aperto il sottopassaggio sull’Argine Sinistro a seguito lavori per realizzazione pista ciclabile; il sottopassaggio è interdetto ai pedoni; il Progetto Definitivo approvato dalla Giunta Capacci il 7 giugno 2018 prevedeva parziale demolizione e ricostruzione del sottopasso con innalzamento e allargamento a 7,80 metri (v. tavola di progetto allegata);

pochi giorni dopo l’apertura il sottopassaggio si è allagato con le prime piogge e l’amministrazione ha dichiarato che l’allagamento è dovuto al fatto “che i lavori sullo scarico da realizzarsi in alveo del Torrente Impero, in fase di conclusione in queste ore e non ancora terminati dall’impresa nei giorni precedenti a causa delle condizioni meteo avverse”;

nei giorni successivi si è in effetti riscontata la presenza di un escavatore nell’alveo del torrente (v. foto allegate), con demolizione di parte della spalla del ponte e carotaggio per realizzare, si presume, apposita canalizzazione ma che i relativi lavori apparivano appena abbozzati e tutt’altro che in fase di conclusione”.

Le richieste di Abbo e Verda in merito al sottopasso:

Per questo, Abbo e Verda chiedono: “1) Per quale motivo l’amministrazione abbia deciso di modificare il progetto riducendo la larghezza del sottopassaggio, anziché allargarla; si chiede altresì quale sia la larghezza della rampa in via di realizzazione per il collegamento del ponte ex ferroviario con l’Argine Sinistro;

2) Come e quando si pensi di ripristinare il passaggio dei pedoni sull’Argine Sinistro e se il percorso in progetto consentirà il passaggio di disabili e carrozzine;

3) Quando e da chi sia stato approvato il progetto relativo ai lavori attualmente in corso per lo scarico del sottopassaggio in alveo del Torrente Impero, a cui si riferiscono le fotografie allegate; si chiede inoltre chi abbia firmato tale progetto, quale sia il costo di tale intervento e se tale costo sia compreso nelle “migliorie” della ciclabile o, in caso contrario, come è stato finanziato”.

Il Sindaco Claudio Scajola

“Bisogna fare attenzione alle disinformazioni. Basta andare davanti al sottopasso per vedere il divieto di transito per i pedoni. Non è mai stato autorizzato il passaggio perchè troppo pericoloso visti i due sensi di marcia lungo l’argine. Con questo progetto permettiamo ai pedoni di attraversare il sottopasso. Al lato mare c’è una rampa in costruzione, per cui regolarizziamo alla possibilità di passare al di là del sottopasso.

Il progetto della pista ciclabile lo abbiamo fatto appena siamo arrivati nell’amministrazione, prima c’era solo una riga che è servita per ottenere il finanziamento di 18 milioni di euro, ottenuto da tutti i capoluoghi di provincia. Il progetto è diventato esecutivo 6-8 mesi fa. Nel caso del sottopasso si tratta di un punto molto importante, lì sotto arriva il gas dal Piemonte e lì c’è l’allacciamento di tutta la città, le frazioni e i comuni limitrofi. L’amministrazione si è trovato a scegliere tra il fatto di far passare in due sensi di marcia con difficoltà oppure prevedere il senso unico con la realizzazione di una nuova rotatoria per migliorare il trasporto dei mezzi in città.

Inoltre, ci è sembrata fondamentale la scelta di proseguire la ciclabile fino alla stazione ferroviaria. La rampa serve a portare bici e bus elettrico fino alla stazione per collegarla a scuole, università e zone turistiche.

Non è collegato allo scarico, si sta provvedendo a rompere in quella zona per collegare la zona soggetta ad alluvioni allo scarico.

Sono convinto che ci sia la buona fede e sono convinto che bisogna essere contenti che si fa la pista ciclabile, invece a volte sembra che dia fastidio, si sa che nel corso del lavoro ci sono delle varianti.

Il sottopasso lo scorso 21 dicembre, è stato chiuso in via prudenziale per un’ora. Oltre ai lavori pista ciclabile, con risorse proprie, sono state fatte due griglie prima e dopo il sottopasso perchè era soggetto ad allagamenti. Abbiamo fatto un foro che va nel torrente Impero in maniera diretta, che serve per casi di emergenza, ma quando abbiamo inaugurato il sottopasso quel foro non era ultimato. Sottolineo che abbiamo guadagnato 30 cm in altezza perchè così i mezzi più alti possono passare alleggerendo  il traffico su piazza Dante.

La morale? Sono lieto di ricevere consigli e critiche, ma siamo sempre a disposizione per chiarimenti per evitare di essere smentiti in consiglio comunale”.

Edoardo Verda

“A nostro avviso è stato un lavoro svolto male che ha come obiettivo quello di far passare la navetta, che per noi è scelta folle. Ad ora il progetto prevede le scale, quindi sarà aperto solo per i pedoni abili”.

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