23 Dicembre 2024 05:21

23 Dicembre 2024 05:21

Elezioni Imperia: in consiglio l’endorsement di Monica Gatti all’amministrazione. Alleanza Lega-Scajola in vista?

In breve: E' un intervento destinato certamente a far discutere quello pronunciato ieri sera, in consiglio comunale, a Imperia, dalla consigliera di minoranza, in quota Lega, Monica Gatti.

E’ un intervento destinato certamente a far discutere quello pronunciato ieri sera, in consiglio comunale, a Imperia, dalla consigliera di minoranza, in quota Lega, Monica Gatti. Un vero e proprio endorsement all’amministrazione Scajola nel corso della discussione sul bilancio di previsione, il punto politico per eccellenza (la Gatti si è poi astenuta).

Una presa di posizione netta che apre all’ipotesi di una possibile alleanza tra Lega e Claudio Scajola in vista delle prossime elezioni amministrative. Se così fosse, il Carroccio avrebbe deciso, visto il diktat dell’ex Ministro, di rinunciare, a differenza di Fratelli d’Italia, al simbolo.

Imperia: Lega-Scajola, alleanza in vista? Ecco le parole di Monica Gatti

Il bilancio di previsione è l’ultimo di questa amministrazione. Il bilancio di previsione traccia la strada che questa amministrazione intende percorrere nel triennio 2023-2025. E’ il documento politico-amministrativo più importante per un ente pubblico. Il bilancio di previsione individua gli obiettivi che un’amministrazione vuole raggiungere, le priorità, le risorse a disposizione. Influisce sulla vita dei cittadini, perché si determinano le aliquote, le tariffe. Individua quali servizi intende erogare. Il bilancio di previsione individua anche quello che non verrà fatto, fatto salvo per le variazioni di bilancio. 

La prima cosa che dobbiamo dire è che il Comune ha rispettato la scadenza del bilancio di previsione e questa è una cosa importante, perché grazie alla deliberazione di questa sera l’esercizio provvisorio è pari a zero. Oggi è il 9 gennaio. E questo permette alla macchina comunale di funzionare e di programmare i propri interventi. A prescindere dal voto, dal risultato finale, anche chi è all’opposizione ricopre un ruolo, una responsabilità politica e istituzionale per il bene comune. Voglio unirmi al ringraziamento a tutti gli uffici coinvolti, che portano la loro collaborazione fattiva. Voglio ringraziare gli uffici della ragioneria, chiamati a un lavoro difficile, in tempi ridotti. 

Questo bilancio rappresenta la fotografia di una città che si proietta nel futuro e coinvolge tutti gli ambiti. Un bilancio che si presenta con 56 milioni di spesa corrente per il 2023, con 16 milioni di investimenti. Un bilancio che assorbe quello che è stato lo stravolgimento che tutti noi abbiamo subito dal contesto sociale ed economico derivante dal Covid19. 

Il bilancio assorbe anche gli aumenti di spesa che derivano dall’inflazione, senza andare a ribaltarli sui cittadini. La principale novità di questo bilancio è stata quella di dare un segnale nel prestare attenzione ai cittadini in risposta allo scenario che stiamo vivendo. L’imposta Imu non è stata ritoccata, così come le addizionali. Il fatto di vedere che non sono stati previsti aumenti è un dato positivo.

Il Comune dedica gran parte dei finanziamenti al settore sociale, dando risposte alle esigenze della fasce più deboli e alle famiglie in difficoltà. E’ un bilancio che propone interventi di rigenerazione urbana, dalle opere di riqualificazione, alla mobilità e alle manutenzioni. Come? Con risorse proprie e con fondi a disposizione del Pnrr. Interventi che vanno a toccare la sicurezza delle scuole, gli impianti sportivi, il Cavour stesso, il Museo Navale, il Centro Polivalente, le scuole di Piazza Calvi, il completamento della pista ciclabile. C’è un elenco molto dettagliato, ne ho contati tra i 24 e i 30 di interventi.

Altro aspetto importante è anche il turn over del personale, con risorse destinate al personale dipendente. Lo accolgo positivamente, perché comunque è necessario garantire un turn over in sostituzione di coloro che vengono collocati a riposo. Mi piacerebbe vedere anche più risorse impegnate in altri settori. 

Da un punto di vista generale il bilancio si chiude in pareggio, tenendo conto degli equilibri di bilancio, della tenuta dei conti e della salvaguardia dei servizi che devono essere resi a cittadini”.

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