Pochi medici e poche richieste di intervento. Sembrano essere queste le ragioni l’Asl imperiese a sospendere il servizio di Guardia Medica in Vale Arroscia.
Il sindaco Alessandri: “Auspichiamo venga riattivato il mese prossimo”
Il servizio aveva sede nella casa di riposo Borelli a Pieve di Teco e secondo i dati di Asl effettuava una media di un intervento ogni due notti , contro la media di almeno sei interventi a notte che si registra nei presidi di Imperia, Cervo, Arma di Taggia, Sanremo e Ventimiglia.
Sulla vicenda il sindaco di Pieve di Teco Alessandro Alessandri, che è anche presidente dell’Unione die Comuni della Valle Arroscia, dice: “L’Asl ci ha spiegato che si tratta di una interruzione temporanea, legata a motivi organizzativi, in quanto i medici sono pochi e cercano quindi di ottimizzare le risorse come possono.
Il nostro auspicio è che il mese prossimo il servizio possa essere riattivato, anche perché stiamo investendo nella Casa di Comunità, finanziata dalla Regione proprio per fornire maggiori servizi sanitari nel nostro territorio”.
La Guardia Medica non è un servizio di emergenza, ma un servizio sostitutivo del medico di famiglia nelle ore notturne e nei giorni festivi. Un medico dell’Asl si reca al domicilio dei pazienti per le visite, durante le quali può prescrivere medicinali rilasciando regolare ricetta.