L’Assemblea dei sindaci, per altro molto partecipata, come da tempo non si vedeva, è stata aperta dal saluto a tutti gli amministratori presenti da parte del nuovo prefetto di Imperia Valerio Massimo Romeo, che il presidente Caudio Scajola ha ringraziato per il suo intervento.
In apertura il saluto ai sindaci del prefetto Valerio Massimo Romeo
Sottolinea il prefetto Romeo: “Desidero ringraziare l’onorevole sindaco e Presidente della Provincia Claudio Scajola per questa serata che mi ha dato opportunità di avere un primo contatto con i sindaci della provincia dove ho iniziato a svolgere le funzioni in rappresentanza del Governo.
Come ho detto intendo svolgere la mia funzione con una larga apertura, una figura altamente istituzionale ,ma aperta un manager della pubblica amministrazione e non chiuso nel suo studio, io preferisco incontrare le persone ed essere presente sul territorio.
La prima settimana è stata estremamente positiva. Mi fa piacere trovare un sindaco e un presidente che è stato il mio ministro dell’Interno e che mi sta introducendo sul territorio. Il sindaco ha le sue attribuzioni, siamo tutti al servizio dei cittadini e a loro dobbiamo rispondere. Mi avrete sempre al vostro fianco”.
L’Assemblea ha poi espresso parere positivo sul bilancio preventivo relativo al funzionamento della Segreteria Provinciale del Comitato d’Ambito Regionale Rifiuti. La Segreteria ha un costo di funzionamento che è stato abbattuto del 30% e si aggira sui 400 mila euro all’anno.
Per il Piano dell’Area Omogenea Imperiese per la gestione integrata del ciclo dei rifiuti, l’Assemblea ha espresso parere favorevole alla modifica dei bacini di affidamento definitivi, che da 4 scendono a 3.
Fino al 4 febbraio i rifiuti della provincia di Imperia verranno conferiti al di fuori del territorio provinciale, come da delibere già approvate. Ma in Assemblea il vicepresidente Armando Biasi ha spiegato che sarà necessario proseguire il conferimento fuori provincia (a Genova e Savona) per tutto il 2023, in attesa che si compia la costruzione e gestione dell’impianto unico di Colli.
Il presidente Claudio Scajola ha annunciato che la Provincia è arrivata al termine della procedura di affidamento del biodigestore, con alcune modifiche tese a diminuire i tempi di progettazione esecutiva e di costruzione. Entro febbraio si dovrebbe procedere alla firma dell’accordo con il costruttore.
L’Assemblea ha quindi espresso all’unanimità parere favorevole al conferimento dei rifiuti a Savona e Genova oltre il 4 febbraio.
L’assessore Vittorio Ingenito ha poi illustrato la pratica relativa al Dup, il Documento unico di programmazione economica. Fra gli stanziamenti, quasi 7 milioni di euro per il biodigestore, oltre 6 milioni per l’edilizia scolastica, di cui 3,5 milioni per la nuova scuola di Taggia, 450 mila euro per la ristrutturazione della sede della Provincia, oltre 27 milioni di euro del Pnrr per il masterplan del Roja
Il presidente Scajola ha poi annunciato altri 500 mila euro di finanziamento per la scuola Aprosio di Ventimiglia, finanziamento confermato un paio di ore prima dell’Assemblea. Il parere al Dup è stato quindi approvato in senso positivo.
Sempre a Vittorio Ingenito è toccata l’illustrazione del Bilancio di previsione 2023/2025. Ingenito ha spiegato che non si ricorrerà ad alienazioni e le spese per la manutenzione per le strade ammontano a 430 mila euro, cui si aggiungono oltre 610 mila euro per i comuni per lo sfalcio d’erba e interventi straordinari per oltre 7 milioni di euro, derivanti da contributi di Stato e Regione.
Il Bilancio è stato approvato all’unanimità.
Il presidente Scajola: “Bilancio che libera risorse per la scuola e le infrastrutture”
Sottolinea il presidente della Provincia Claudio Scajola: “Una bella riunione di sindaci intanto per la presentazione del nuovo Prefetto di Imperia, che ha dato la sua disponibilità per la sua collaborazione con tutti i Comuni del nostro territorio.
In questa occasione abbiamo approvato il bilancio provinciale, che è un bilancio importante, perché libera molte risorse. Abbiamo fatto una buona lotta all’evasione, abbiamo aumentato le risorse ed ottenuto finanziamenti su progetti per la scuola e le infrastrutture e quindi un importante bilancio, che ci permetterà di fare investimenti nel 2023 sulle scuole e sulle strade e poi da riduzione da ambiti dei bacini per la raccolta dei rifiuti; erano quattro e li abbiamo ridotti a tre e abbiamo come prospettiva nel futuro di indicare di arrivare ad un unico bacino.
L’obiettivo è una economia di scala come è evidente, una migliore raccolta di rifiuti , città più pulite e come economia di scala costi ridotti”
Il vicepresidente Armando Biasi
Spiega il vicepresidente della Provincia Armando Biasi: “Un’Assemblea importante perché con la delega circa due mesi fa il presidente mi ha riconosciuto sia come Vice Presidente che come delega all’Ambiente, ha dimostrato che questa Provincia si sta dotando di un’importante programmazione.
Questa sera i sindaci e colleghi hanno preso atto e hanno votato all’unanimità questo percorso che vede entro il 2025 la possibilità che finalmente il nostro sito pubblico, il biodigestore, possa diventare non più il sogno nel cassetto ma una realtà sulla programmazione dei rifiuti.
In un recente accordo con la Regione, ci siamo tutelati affinché i nostri rifiuti , in questa fase transitoria, possano rimanere nella nostra regione nella provincia di Savona, Boscaccio e Boassarino per un piccolissimo periodo per garantire loro una riorganizzazione anche nella discarica di Genova Scarpino, nonostante la Regione Liguria recentemente avesse chiuso un accordo con la Regione Piemonte ed Emilia Romagna, è stato scongiurato questo pericolo di portare i nostri rifiuti fuori regione, perché aumentavano i costi.
Per quanto riguarda il deliberato di oggi ci vede quindi finalmente avere delle certezze e non rischi di emergenze che per troppi anni abbiamo vissuto in questa provincia”.