14 Novembre 2024 06:20

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14 Novembre 2024 06:20

Imperia, Rivieracqua: il caso Checcucci in consiglio regionale. Ioculano (PD): “Importante evitare stalli per potenziare l’acquedotto Roja”. Giampedrone: “Le procedure proseguono”

In breve: Il caso relativo alla vicenda giudiziaria alla vicenda giudiziaria che vede coinvolto il Commissario dell'Ato Idrico imperiese Gaia Checcucci approda in consiglio regionale, grazie all'interrogazione presentata dal consigliere del PD-Articolo Uno Enrico Ioculano, sottoscritta da tutto il gruppo.

Il caso relativo alla vicenda giudiziaria alla vicenda giudiziaria che vede coinvolto il Commissario dell’Ato Idrico imperiese Gaia Checcucci approda in consiglio regionale, grazie all’interrogazione presentata dal consigliere del PD-Articolo Uno Enrico Ioculano, sottoscritta da tutto il gruppo.

Nell’interrogazione il consigliere Ioculano ha chiesto alla giunta se è stata disposta l’interruzione delle competenze che spettano al commissario all’ATO da quando è stata comunicata all’Ente la sospensione dell’incarico, a seguito di un’inchiesta della magistratura, e di porre fine a questo stallo in un momento particolarmente delicato, sia per le sorti di Rivieracqua SpA sia per l’utilizzo dei fondi PNRR, ottenuti per il potenziamento dell’acquedotto del Roja.

L’assessore regionale al ciclo delle acque Giacomo Giampedrone ha assicurato l’impegno della giunta affinché le vicende giudiziarie in corso non arrestino le procedure avviate con successo finora. L’assessore ha annunciato stretti contatti con gli uffici giuridici della Provincia per adottare soluzioni tecniche condivise precisando che eventuali atti amministrativi per superare il commissariamento con un passaggio intermedio con un ritorno delle competenze dentro la Provincia devono essere stilati nella maniera giuridica più opportuna.

“Ci preme capire come andrà avanti l’aspetto operativo relativo all’infrastruttura idrica del ponente – commenta a ImperiaPost il consigliere IoculanoLa Regione ha riferito che al momento è in corso la valutazione tra 2 opzioni: il sub-commissariamento o la conclusione del commissariamento e il passaggio alla gestione ordinaria. Noi riteniamo che sia corretto concludere il commissariamento. Hanno riferito che la settimana prossima sarà presa una decisione in attesa di definire gli aspetti giurisprudenziali. Questo è un passo avanti, ma quello che sta a cuore è che vengano fatti i lavori sull’acquedotto il prima possibile per evitare che d’estate si debba ancora affrontare la carenza di acqua, specialmente nel dianese”.

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