Imperia capitale della cooperazione transfrontaliera Interreg Italia-Francia Alcotra, con il lancio della nuova programmazione comunitaria, andato in scena questa mattina, 26 gennaio, nella sede di Palazzo Civico, che per il settennato 2021-2027 avrà una dotazione finanziaria pari a 222 milioni di euro.
Imperia: in Comune la nuova programmazione Interreg Italia-Francia Alcotra 2021-2027
Erano presenti, tra gli altri, l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Liguria Andrea Benveduti, il presidente della Provincia di Imperia Claudio Scajola, il vicepresidente e assessore alla Programmazione territoriale e Sviluppo della Montagna di Regione Piemonte Fabio Carosso, l’assessore all’Istruzione e agli Affari europei della Regione Autonoma Valle d’Aosta Luciano Caveri, il vice-presidente della Regione Auvergne Rhône-Alpes Nicolas Daragon, la vice-presidente e assessore alla montagna e agli Affari europei della Regione Sud Chantal Eymeoud.
Ai lavori hanno partecipato anche il ministro plenipotenziario e coordinatore per la cooperazione transfrontaliera con la Francia (MAECI Roma) Andrea Cavallari e l’ambasciatore delle Commissioni intergovernative, cooperazione e questioni di confine (MEAE Paris) Philippe Voiry.
L’incontro è stato anche occasione per l’approvazione dei primi 11 progetti transfrontalieri del programma, per una portata totale di circa 11 milioni di euro per la macroregione Alcotra, tre dei quali a partecipazione ligure.
Claudio Scajola, presidente della Provincia e sindaco di Imperia
“Un finanziamento di 11 milioni di euro, che andranno sul discorso acqua e sul discorso giardini.
Questa è una parte importante, sui progetti approvati oggi, tre si interessano a progetti fatti dalla provincia di Imperia.
Abbiamo fatto il Comitato di Sorveglianza , alla presenza del presidente di Accorta, qui con tutte le diverse persone interessate e i diversi rappresentanti delle regioni trasfrontaliere Italia-Francia, con la Commissione Europea e i due ambasciatori italiano e francese.
Abbiamo evidenziato due aspetti fondamentali, dare concretezza ai futuri progetti. Oggi abbiamo dato il via a 11 milioni, mentre nel complesso è intorno ai 250 milioni di euro. Abbiamo dato concretezza per progetti che si vedono e si toccano sui territori.
Abbiamo dato concretezza al trattato del Quirinale e abbiamo evidenziato come sia necessario arrivare nei tempi più brevi. Abbiamo bisogno di avere un rapporto sempre più stretto con la Francia, non sporadico, ma organizzato negli strumenti previsti dal Trattato del Quirinale.
Sono molto contento che questo importante incontro sia stato fatto ad Imperia, a palazzo Civico.
L’articolo 10 del trattato del Quirinale, prevede la creazione di un comitato fra i due governi, dove c’è una presenza delle autorità locali”.
Andrea Benveduti assessore regionale Sviluppo economico
“I nostri tecnici hanno indicato qualche giorno per le procedure amministrative. Sono tre progetti su 11, 3 milioni su 11 milioni che riguardano la provincia di Imperia.
Uno riguarda l’acqua, bene sempre più prezioso. Si studieranno i cambiamenti geoidrologici che la tempesta ha causato sul Roja, cosa si è modificato.
Si andranno a cercare nuove fonti e una migliore utilizzazione di quelle esistenti.
Poi invece due che riguardano le nostre preziose ville e orti botanici, che sulla parte italiana e francese sono dei piccoli gioielli da preservare.
Avranno un duplice obiettivo, di migliorane l’offerta e anche facilitarne l’accesso. Con particolare attenzione alle disabilità.
Dovrebbe consolidare anche l’offerta turistica di questa zona, attirando qualche appassionato, facendoli fermare qualche giorno di più”.
In particolare, due progetti vertono sulla promozione del territorio e sulla destagionalizzazione turistica: da un lato la proposta di una rete di giardini storici, con il coinvolgimento dei Comuni di Imperia, Sanremo e Costarainera, coordinati dall’Agenzia di Promozione turistica In Liguria, per un ammontare di risorse complessive per il territorio ligure pari a 925 mila euro; dall’altro un progetto che allarga l’offerta turistica alle persone con disabilità tramite la collaborazione dei Giardini Botanici Hanbury e il Comune di Ventimiglia con i giardini francesi Villa Thuret di Antibes e Val Rahmeh di Mentone, con ricadute economiche pari a 1,6 milioni di euro.
Il terzo progetto, invece, affronta il tema cruciale dell’approvvigionamento di acqua potabile nella Riviera di Ponente e Costa Azzurra, proponendo soluzioni alla crisi conseguente alla Tempesta Alex in Val Roya, ed anche un focus tematico sul rischio frane. In questo caso sono coinvolti ARPAL, Università di Genova e i Comuni di Triora e Mendatica, con ricadute economiche pari a 484 mila euro.
“Ringraziamo Regione Liguria, la Provincia e la Città di Imperia per l’ottima accoglienza. Alcotra 2021-2027 è una grande opportunità per rafforzare la coesione tra i territori francesi ed italiani – dichiara il vicepresidente di Regione Piemonte Fabio Carosso – Oggi sono stati approvati i progetti di transizione verso la nuova programmazione. Per il Piemonte sono sei progetti, per un totale di oltre 4 milioni di euro. Come Regione continueremo a lavorare con impegno per i prossimi bandi per portare risorse sul territorio, creare occasioni di sviluppo per rivitalizzare l’economia, rispondere alle sfide ambientali, con un sguardo attento alla cooperazione territoriale e per superare gli ostacoli transfrontalieri”.
“Ringraziamo gli amici della Liguria per la straordinaria accoglienza avuta – afferma l’assessore all’Istruzione e agli Affari europei della Regione Autonoma Valle d’Aosta Luciano Caveri – La cooperazione transfrontaliera è un macchina rodata, che si è rafforzata con il nuovo quadro giuridico derivante dal Trattato del Quirinale, che oggi proprio ad Imperia abbiamo esaminato per le sue grandi opportunità da sfruttare. Molti progetti in corso e in elaborazione dimostrano la forza della politica regionale dell’Unione europea”.
Il convegno è stato anche occasione di confronto con gli ambasciatori Philippe Voiry e Andrea Cavallari che hanno portato un aggiornamento prezioso sull’attuazione del Trattato del Quirinale, nuovo strumento per la cooperazione tra Francia e Italia.