Massimiliano Iervolino e Igor Boni (segretario e presidente di Radicali Italiani), unitamente a Gian Piero Buscaglia (Gruppo Radicale Adele Faccio di Imperia), intervengono in merito alla decisione di Amadeus di ospitare un videomessaggio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nella serata finale del Festival di Sanremo, l’11 febbraio.
Zelensky al festival di Sanremo: l’intervento dei Radicali
“Viva Zelensky a Sanremo! Invitare nel più noto e popolare evento televisivo italiano il simbolo di chi ogni giorno subisce crimini, distruzioni, uccisioni di civili, è non soltanto positivo, ma doveroso. È un sostegno concreto a chi difende la sua e la nostra libertà.
Zelensky darà a milioni di persone l’occasione di sentire la voce di chi subisce questa guerra; viene nella nostra televisione per parlare. Chi contrasta questa scelta non fa altro che dare una mano all’imperialismo assassino di Putin.
Per non parlare di Matteo Salvini che con il partito di Putin, Russia Unita, ha sottoscritto un patto di collaborazione tuttora vigente! I migliori alleati di Salvini sono i pacifisti nostrani, pronti a scendere in piazza il 25 Aprile, ma equidistanti tra aggressore e aggredito.
Noi, che da quasi un anno chiediamo che Putin sia processato dalla Corte Penale Internazionale, non possiamo che essere dalla parte di chi dà voce agli aggrediti”.